MAGNARD: Trio - Op.18 - Sonata Op.13

Nel corso della sua carriera, Albéric Magnard compose parecchie opere dalla scrittura originale e molto innovativa, che purtroppo caddero nell’oblio poco dopo la scomparsa del loro autore, avvenuta nel 1914, all’età di appena 49 anni. Nonostante questo, questi lavori presentano una scrittura molto interessante e ricca di spunti sorprendenti, come alcune delle incisioni di sue opere cameristiche apparse in passato hanno chiaramente dimostrato. La produzione di Magnard non è particolarmente vasta, ma alcune delle sue opere più innovative figurano tra i capolavori più significativi della musica francese a cavallo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Purtroppo ci sono pervenute solo circa 20 opere di questo «grande outsider messosi in evidenza in Francia nei primi anni del XX secolo» (Jens Malte Fischer, 2004). Tutte le opere cameristiche di Magnard sono strutturate in quattro movimenti, un fatto che costituisce anche un segno inconfondibile della sua indipendenza nei confronti dei modelli nazionali – che in quell’epoca erano rappresentati delle sinfonie in tre movimenti di Ernest Chausson e di Paul Dukas, entrambe a loro volta basate sulle opere di César Franck – e della sua decisione di rimanere assolutamente fedele ai capolavori dei compositori contemporanei tedeschi. Figlio di Francis Magnard, autore di diversi libri di grande successo ed editore del celebre quotidiano parigino Le Figaro, Albéric Magnard morì tragicamente nel 1914 nel rogo del Manoir des Fontaines, la sua sontuosa residenza situata a Baron, nel dipartimento dell’Oise, dopo aver cercato di difenderla dall’attacco di un contingente tedesco. Il considerevole patrimonio di suo padre gli permise di trascorrere tutta la vita senza alcuna preoccupazione di carattere economico. A causa della sua assoluta indipendenza e della sua scarsa propensione a scendere a compromessi o a proporne, Magnard incontrò sempre grandi difficoltà ogni volta che tentò di fare eseguire in pubblico le sue opere. Oggi questo compositore dal talento geniale, che aveva voluto a tutti i costi rimanere fedele alla tradizione, può essere finalmente riscoperto in tutto il suo valore.