GYROWETZ:Quartetti per archi Opp.13 & 29

Esecutore: Pleyel Quartett Koeln

Autore: Gyrowetz

Numero dischi: 1

Barcode: 0761203777020

Cpo
CD
2013
CPO777770
2013-03-01
12,91 €
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Adalbert Gyrowetz fa parte di quella nutrita schiera di compositori a proposito dei quali il celebre musicologo Ludwig Fischer ha scritto nel suo libre Haydn und seine Zeit «costoro sarebbero stati sicuramente considerati i compositori più grandi della loro epoca se solo non avessero avuto la sfortuna di essere vissuti negli stessi anni di Haydn e di Mozart». Nella prima fase della sua carriera Gyrowetz utilizzò uno stile molto vicino a quello di Ignaz Pleyel e a quello del periodo centrale di Haydn, ma al volgere del secolo iniziò a maturare una spiccata predilezione per il nuovo idioma romantico, un fatto che appare del tutto evidente nei tre quartetti per archi proposti in questo disco. Ascoltando queste opere con attenzione, si prova quasi la sensazione che nell’aria aleggi lo spirito di Schubert, con qualche spunto tratto dagli ultimi grandi capolavori di Haydn e di Mozart. Nella struttura di questi quartetti Gyrowetz anticipa le innovazioni stilistiche che avrebbe adottato nelle opere e negli oratori successivi. In particolare, Gyrowetz decise coraggiosamente di accantonare la scrittura rigorosamente simmetrica del Classicismo viennese in favore di una concezione dai tratti assai più drammatici che gli garantiva una maggiore libertà espressiva. Nel 1785 Mozart diresse una sinfonia del giovane Gyrowetz in uno dei concerti in sottoscrizione che organizzò alla Saal zu Mehlgrube e si dice che Beethoven abbia assistito in più di un’occasione alle rappresentazioni della sua opera Die Prüfung. In seguito Meyerbeer rimase al fianco di Gyrowetz nel corso dei suoi ultimi anni di vita e Chopin debuttò eseguendo uno dei suoi bellissimi concerti per pianoforte e orchestra. Il Pleyel Quartett Köln si è messo in grande evidenza per aver riproposto al grande pubblico una serie di opere trascurate o addirittura cadute nell’oblio, restituendo loro la fama di cui godevano all’epoca in cui vennero composte, e oggi riporta alla vita un compositore degno della massima considerazione.

Tracklist

Adalbert Gyrowetz (1763-1850)
Quartetto per archi op. 13 n. 1
Quartetto per archi op. 29 n. 1
Quartetto per archi op. 29 n. 2

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