PRAETORIUS - KORTKAMP - SIEFERT: Complete Organ Works

Il penultimo volume della straordinaria serie dedicata dalla CPO alle opere per organo dei compositori barocchi della Germania settentrionale presenta l’integrale dei lavori giunti fino ai nostri giorni di Jakob Praetorius il Giovane e di Paul Siefert. Organista titolare della Jacobikirche di Amburgo, Hieronymus Praetorius è considerato tra gli esponenti più autorevoli nel panorama organistico della Germania settentrionale, come si può facilmente notare dalla registrazione delle sue monumentali opere realizzata da Friedhelm Flamme sull’organo Scherer di Tangermünde. Tre dei quattro figli di Hieronymus, Jakob, Johann e Michael (morto in giovane età), divennero anch’essi organisti di notevole talento. Si dice che Jakob – che nel 1604 aveva scritto un quarto degli 84 brani contenuti nell’Hamburger Melodeyen Gesangbuch – abbia sviluppato una diteggiatura e una tecnica del pedale estremamente particolari, che consentivano all’organista di assumere una posizione molto rilassata, in linea con il suo carattere serio e sobrio. Secondo il celebre trattatista e critico della musica Johann Mattheson, le opere per organo di Praetorius erano «più austere» e «di gran lunga più elaborate» di quelle del suo amico Heinrich Scheidemann. Le prime notizie biografiche su Paul Siefert rivelano che all’età di ventuno anni il compositore ottenne una borsa di studio dall’amministrazione della sua città natale per andare perfezionare la sua tecnica esecutiva ad Amsterdam con Jan Pieterszoon Sweelinck. Dal 1607 al 1610 Siefert prese lezioni prima da Sweelinck e poi da Melchior Schildt ad Hannover e da Heinrich Scheidemann ad Amburgo. In seguito Siefert godette di una vasta fama, al punto da essere ritenuto tra i rappresentanti più emblematici della scuola organistica della Germania settentrionale dei suoi tempi. Le tredici fantasie in diversi modi ecclesiastici giunte fino ai giorni nostri costituiscono la parte più cospicua della sua produzione e furono chiaramente ispirate dalle fantasie di Schmedeke. In non pochi casi le opere di Siefert rivelano una scrittura molto impegnativa e assai variegata sotto il profilo timbrico, due caratteristiche che dimostrano meglio di qualsiasi parola lo straordinario virtuosismo di cui era in possesso questo compositore.