PONCE - JOSE' - CASTELNUOVO - TEDESCO:Sonatas

Il successore di SegoviaFrank Bungarten ha ricevuto i riconoscimenti più prestigiosi riservati ai chitarristi dalle mani del grandissimo Andrés Segovia. Questa investitura alla nobiltà – per così dire – fu ottenuta grazie al grande impegno con cui Segovia elevò il rango di quella che durante il periodo romantico era diventata la Cenerentola degli strumenti, riportandola nelle sale da concerto più importanti del mondo. In questo disco Bungarten esegue tre sonate di ampio respiro che vennero composte pensando alle stupefacenti risorse tecniche ed espressive di Segovia e che dimostrano al di là di ogni ragionevole dubbio cosa il chitarrista tedesco possa essere considerato a tutti gli effetti il legittimo erede del leggendario solista andaluso. Un’autenticità autografa La bella sonata di Antonio José costituisce una sorpresa sensazionale. Riscoperta solo poco prima della registrazione di questo disco, quest’opera della dimensioni insolitamente ampie aggiunge una dimensione del tutto inedita al repertorio per chitarra, arricchendolo di una vena malinconica, nostalgica e di una speranza intrisa di passione. Sotto l’aspetto dell’autenticità, mentre della maggior parte delle altre sonate ci è rimasta solo la versione riveduta da Segovia, nel caso del lavoro di José Bungarten ha potuto utilizzare non solo il manoscritto autografo del compositore, ma anche diverse edizioni esecutive. Uno stile affascinante Manuel María Ponce diede un contributo determinante allo sviluppo di uno stile autenticamente messicano. Sebbene Ponce abbia trascorso molti anni della sua formazione a Berlino e a Parigi, in tutte le sue opere è possibile notare chiaramente l’influsso della tradizione popolare del suo paese. La Sonata presentata in questo disco è caratterizzata dalla presenza di numerose tensioni ritmiche, tra cui emiolie, sincopi, ritmi inconsueti e sorprendenti: è davvero affascinante notare come Bungarten riesca a tradurre anche i ritmi più bizzarri in una incontenibile verve! Se a un primo ascolto la Sonata di Mario Castelnuovo-Tedesco può evocare l’immagine di un Classicismo fuori stagione, la sua robusta struttura armonica si rivela quanto mai interessante; per convincersene è sufficiente ascoltare lo spunto straordinariamente virtuosistico con cui si apre l’ultimo movimento. Un’esperienza entusiasmante Frank Bungarten è considerato da molti addetti ai lavori tra le personalità più carismatiche del panorama musicale internazionale. L’originalissimo approccio con cui si accosta alla maggior parte dei capolavori del repertorio chitarristico appare sorprendentemente convincente, un fatto che si nota soprattutto quando non si limita a sfoggiare il suo strabiliante virtuosismo. Bungarten fa ricorso a tutta la straordinaria ricchezza timbrica del suo strumento per enfatizzare al massimo le dimensioni polifoniche delle opere che esegue. Non è difficile percepire l’entusiasmo che prova per queste opere, un entusiasmo che dalle sue interpretazioni passa nelle orecchie degli ascoltatori.

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