HAUER J. M.: Etudes op. 22

Esecutore: Steffen Schleiermacher, piano

Autore: Hauer J. M.

Numero dischi: 1

Barcode: 0760623164021

Mdg
CD
2012
MDG1640
2012-10-01
18,59 €
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Un compositore di primo piano«Mi auguro che [gli Studi] op. 22 riescano a ottenere l’approvazione dei pianisti. Due mani e un tocco raffinato sono più che sufficienti per esprimere queste gioiose orge sonore. Sono convinto che questi lavori possano fare una buona figura anche nelle sale da concerto». Negli Studi op. 22 Josef Matthias Hauer non si limitò a scrivere esercizi tecnici per l’articolazione delle dita per mettere a punto la particolare scrittura dodecafonica che aveva appena elaborato. Purtroppo le opere per pianoforte di Hauer sono pressoché scomparse dai programmi delle stagioni concertistiche, per cui non possiamo che rendere grande merito a Steffen Schleiermacher per avere riproposto in questo splendido disco della MDG queste straordinarie opere in prima registrazione mondiale. Una grande forza creativa L’aspetto più sorprendente di questo lavoro è costituito dalla dedica ad Arnold Schönberg, compositore con cui Hauer aveva condotto una accesa polemica circa l’elaborazione della tecnica dodecafonica. La disputa con il molto più famoso Schönberg culminò nella produzione di una sorta di “certificato di garanzia” che a partire dal 1937 Hauer fece pubblicare nell’ultima pagina delle partiture di tutte le sue composizioni che recitava testualmente: «Il creatore originale e fino a questo momento l’unico vero conoscitore della tecnica dodecafonica». Un sistema intuitivo Giudicati a posteriori, i due sistemi non sono legati tra loro da alcuna relazione. Erede diretto del Romanticismo, Schönberg si era posto l’obiettivo di scrivere le variazioni e di raggiungere la massima espressività attraverso l’assoluta uguaglianza delle dodici note e senza alcuna implicazione tonale. Al contrario, lo stile di Hauer è tonale, rilassato e molto spontaneo per lunghi tratti, lasciando l’ascoltatore senza alcun sistema di riferimento e facendo leva esclusivamente sul potere degli intervalli. «In questa musica tutto è improvviso, contrario, umorale, le atmosfere, gli spunti sensuali e quelli erotici devono essere messi da parte, in modo da lasciare spazio alla pura intuizione». Date queste premesse, nessuno può stupirsi del fatto che nessuno dei suoi studi presenti indicazioni definite chiaramente di tempo, dinamiche, fraseggio e articolazione, un fatto che stimola l’intuizione degli interpreti ai massimi livelli. Un pioniere contemporaneo Il sottile strato di ghiaccio con cui tutti gli interpreti delle opere inedite di Hauer hanno dovuto fare i conti nel corso degli anni regge solo grazie alla grande sensibilità di un artista di alto profilo come Steffen Schleiermacher, i cui interessi – non solo come pianista e compositore, ma anche come membro della formazione cameristica Ensemble Avantgarde – si sono sempre concentrati sul repertorio contemporaneo. Schleiermacher, che prima di questo disco si è occupato a più riprese della produzione di Josef Matthias Hauer, è semplicemente – secondo il critico di Gramophone – «un interprete dotato di un grandissimo talento e di un fascino straordinario».

 

Josef Matthias Hauer su MDG:

 

JOSEF MATTHIAS HAUER

atonale musik op. 20

Steffen Schleiermacher, pianoforte

MDG1180 (CD alto prezzo)

 

JOSEF MATTHIAS HAUER

lieder su testi di Hölderlin. klavierstücke op. 25

Holger Falk, baritono

Steffen Schleiermacher, pianoforte

MDG1686 (CD alto prezzo)

 

JOSEF MATTHIAS HAUER

zwölftonspiele

Ensemble Avantgarde

MDG1060 (CD alto prezzo)

Tracklist

Josef Matthias Hauer (1883-1959)
Studi op. 22

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