Sovrastato dalla maggior fama dei principali compositori scandinavi attivi a cavallo tra la fine del XIX e linizio del XX secolo, Christian Sinding è stato fatto oggetto negli ultimi anni di una notevole rivalutazione che ha consentito di riportare alla luce larte di un compositore nordico atipico, capace di coniugare coerentemente le suggestioni della tradizione popolare norvegese con la magniloquenza dello stile wagneriano, di cui Sinding era un convinto ammiratore. Dopo la Terza e la Quarta Sinfonia pubblicate il mese scorso dalla CPO, letichetta britannica ASV presenta tre brillanti lavori per violino e orchestra eseguiti con irresistibile slancio da Marco Rogliano uno tra i più promettenti giovani violinisti italiani accompagnato al pianoforte da un eccellente Maurizio Paciariello. Una scoperta sorprendente.