J.Ogdon interpreta Liszt

Nato nel 1937 a Mansfield, cittadina inglese situata nei pressi di Nottingham, John Ogdon portò a termine i suoi studi con Iso Elinson, Gordon Green e Denis Matthews, tre didatti di grande valore che ebbero lonestà di ammettere di aver avuto un ruolo tutto sommato molto marginale nella formazione del ragazzo, limitandosi spesso a indirizzare al meglio uno straordinario talento naturale. Alletà di diciotto anni Ogdon scelse per la sua audizione con la National Youth Orchestra il Concerto per pianoforte e orchestra di Ferruccio Busoni, unimponente opera in cinque movimenti della quale non superò solo con disarmante nonchalance i picchi più ardui ma contribuì anche a farla diventare un mito. Da queste premesse non ci si può certo stupire del fatto che per il suo primo disco per la EMI Ogdon abbia optato per un programma di opere dimenticate di Busoni, al quale abbinò brani di grande difficoltà come la Sonata Dante e il Mephisto Waltz n. 1 di Franz Liszt. Laffermazione nel Concorso Ciaikovsky di Mosca del 1962 (che si aggiudicò ex aequo con Vladimir Ashkenazy) sembrò spalancargli una luminosa carriera sia come pianista sia come compositore (la sua produzione conta oltre 200 lavori, tra cui quattro opere teatrali), tuttavia una salute malferma e una persistente depressione gli resero la vita sempre più difficile, fino a portarlo alla morte nel 1989 alletà di appena 52 anni.