FRANCK - CHAUSSON: Quartetti per archi

La grande cameristica francese César Franck ed Ernest Chausson: questa imperdibile edizione speciale della MDG tratteggia un fascinoso quadro della produzione cameristica di due compositori che non furono legati solo dal rapporto tra docente e allievo, anzi. Quando venne pubblicato per la prima volta, parecchi anni fa, il disco con il Quintetto per archi e pianoforte di Franck e il Quartetto per archi e pianoforte di Chausson interpretati dall’ensemble belga Spiegel String Quartet e dal pianista Jan Michiels fu accolto con grande entusiasmo sia dal pubblico sia dalla stampa specializzata di tutto il mondo. Sicurezza nazionale Per gran parte del XIX secolo la musica da camera fece molto fatica a imporsi in una Francia che sembrava il regno esclusivo degli appassionati di opera, una situazione che iniziò finalmente a cambiare nel 1871, quando Franck e altri compositori interessati al repertorio strumentale fondarono la Société nationale de musique. Questa nuova istituzione si era posta l’obiettivo dichiarato di spezzare una volta per tutte l’assoluto dominio che i compositori tedeschi esercitavano da un secolo nel repertorio cameristico, uno scopo che era diventato anche una priorità politica dopo che la Francia era uscita sconfitta dalla guerra franco-prussiana del 1870. Sull’onda dell’entusiasmo, Franck iniziò a porre le basi di uno stile melodico e ricco di sfumature, che anticipò l’era dell’impressionismo. Un aiuto fraterno Da professore di composizione, Franck pretendeva che i suoi allievi raggiungessero una perfetta padronanza delle forme stilistiche. Chausson soddisfò in tutto le richieste del suo professore, anche se preferì non seguirne le orme nell’adottare la scrittura armonica di Richard Wagner. Morto per i postumi di un incidente ciclistico all’età di soli 44 anni, Chausson non visse abbastanza per portare a termine il suo unico quartetto per archi, che venne completato da Vincent d’Indy, rispettando fedelmente le indicazioni stilistiche del suo compagno di corso. Incidenti stradali Anche Franck fu vittima di un incidente stradale, in quanto venne travolto da un omnibus trainato da cavalli e morì qualche settimana più tardi, dopo aver rifiutato di farsi ricoverare in ospedale. Franck ottenne i suoi più grandi successi musicali nell’ultimo decennio della sua esistenza. Oltre alle due opere presentate in questo cofanetto doppio, in questo periodo Franck scrisse infatti anche la sua famosa Sonata per violino e pianoforte. Il pubblico parigino salutò con incontenibile entusiasmo la prima esecuzione del Quartetto per archi, un trionfo che trova conferma nell’«interpretazione eccezionale» che i membri dello Spiegel String Quartet sfoderano in questa nuova uscita della MDG.

Già disponibili:

LOUIS VIERNE

opere cameristiche

Levente Kende, pianoforte

Spiegel String Quartet

MDG1505 (CD alto prezzo)

GUILLAUME LEKEU

opere cameristiche

Jan Michiels, pianoforte

Spiegel String Quartet

MDG1266 (CD alto prezzo)