CHRISTIAN HEINRICH RINCK: Musica da camera - Vol.2 (Trio con piano - Trio e Sonate)

Un’uscita molto attesa Il Trio Parnassus ha fatto parlare molto di sé con le strepitose prime registrazioni mondiali contenute nel primo volume delle opere cameristiche di Johann Christian Heinrich Rinck, di cui nel 2020 il mondo della musica celebra il 250° anniversario della nascita. Fin dalla sua costituzione, il Trio Parnassus si è dedicato anima e corpo al repertorio meno noto del XVIII e del XIX secolo. Ancora una volta, questo irresistibile desiderio di riscoperta viene largamente ricompensato e – anche grazie alla presenza del meraviglioso suono del flauto di Helen Dabringhaus – questo attesissimo disco dimostra in maniera inequivocabile che si può essere grandi compositori anche senza chiamarsi Ludwig van Beethoven. Un compositore molto originale Rinck era particolarmente portato per le opere di dimensioni ridotte, come dimostra il fatto che alcuni dei suoi trii per archi e pianoforte sono formati da appena uno o due movimenti. A questa regola fa eccezione il maestoso Trio in re maggiore, che rivela il suo spirito più ambizioso fin dalla sua introduzione lenta. In linea generale, al posto di un dettagliato disegno melodico, il compositore preferisce basarsi quasi sempre su temi originali, un principio che trova conferma nel Trio op. 34 n. 3, nel quale si può notare qualche spunto riconducibile a Beethoven. Rinck utilizzò solo di rado le tonalità minori, come si può notare dalla sua netta predilezione per le sfumature brillanti e gioiose. Uno stile molto raffinato Il Trio per flauto, violoncello e pianoforte è un’opera molto originale, con un Andante centrale di incomparabile bellezza, al quale fanno corona due movimenti più vivaci, punteggiati da gradevoli echi di melodie popolari. Il fatto che Rinck definisca ancora una volta la Sonata per violino e pianoforte presentata in questo disco “Sonata très facile” sembra quasi ironico, a giudicare dalle innumerevoli difficoltà tecniche che costellano la sua partitura – da esperto didatta quale era, con ogni probabilità Rinck era più interessato al carattere fascinoso del Preziose, il cui stile galante ricorda in maniera evidente le opere di questo genere scritte da Mozart. Un puro piacere Anche se Rinck nacque lo stesso anno dell’oggi onnipresente Beethoven, le sue opere non potrebbero essere più diverse da quelle del Titano di Bonn, con una accattivante leggerezza rococò che va a braccetto con il sentimentalismo romantico e non lascia il benché minimo spazio alle inquietudini dello Sturm und Drang. In ogni caso, i quattro musicisti protagonisti di questo disco si spingono molto oltre a proporre una semplice musica di intrattenimento, rendendo un puro piacere l’ascolto di questo SACD ibrido multicanale, che si rivela estremamente sofisticato anche sotto l’aspetto della qualità sonora.

Il Trio Parnassus su MDG:

CHRISTIAN HEINRICH RINCK

integrale delle opere cameristiche – volume 1

Trio Parnassus

MDGSA2171 (SACD alto prezzo)

BERNHARD MOLIQUE

integrale delle opere cameristiche – volume 1

Trio Parnassus

MDG2116 (CD alto prezzo)

BERNHARD MOLIQUE

integrale delle opere cameristiche – volume 2

Trio Parnassus

MDG2132 (CD alto prezzo)

PHILIPP SCHARWENKA

opere cameristiche

Trio Parnassus, Mannheimer Streichquartett, Thomas Duis, pianoforte

MDG2077 (2 CD alto prezzo)

Helen Dabringhaus, flauto

Trio Parnassus

Christian Heinrich Rinck (1770-1846)

Trio in do maggiore per archi e pianoforte op. 34 n. 1

Trio in re maggiore per archi e pianoforte op. 34 n. 2

Trio in sol maggiore per archi e pianoforte op. 34 n. 3

Trio per flauto, violoncello e pianoforte

Sonata in si bemolle maggiore per violino, violoncello e pianoforte

Sonata très facile in sol maggiore per violino e pianoforte (1797)

Trio in re maggiore per archi e pianoforte