Hamelin in a state of jazz

La straordinaria tecnica e lincredibile brillantezza con cui Marc-André Hamelin si accosta ai repertori più diversi lo hanno ormai consacrato nel gotha dei migliori pianisti in circolazione. Le sue recenti interpretazioni di opere di Charles-Valentin Alkan e Franz Joseph Haydn sono state salutate dal pubblico e dalla stampa specializzata di tutto il mondo con unanime entusiasmo. In questo disco la Hyperion ci offre la possibilità di ascoltare il grande pianista canadese alle prese con il jazz, proponendo una irresistibile silloge di pagine di Nikolai Kapustin, George Antheil, Friedrich Gulda e Alexis Weissenberg, quattro compositori che percepirono chiaramente lesigenza di fare ascoltare al pubblico che affollavano le sale da di tutto il mondo qualcosa di diverso. Questo disco è pieno di sorprese: come scrive lo stesso Hamelin nelle sue divertenti ma non per questo meno rigorose note di copertina: «In questo disco il jazz non è presente. Almeno, non nel senso che siamo abituati a dargli [] In queste belle pagine ci sono molti spunti divertenti e altri sorprendenti».

CHARLES-VALENTIN ALKAN
CONCERTO PER PIANOFORTE SOLO. TROISIEME RECUEIL DES CHANTS
Marc-André Hamelin, pianoforte
CDA67569 (1 CD alto prezzo)
«Questa interpretazione del Concerto di Alkan è caratterizzato da una brillantezza e da una lucidità tali che non si può che ascoltarla con rapimento e stupore. Superando con stupefacente facilità anche le difficoltà tecniche più ardue, Hamelin ha modo di esplorare con assoluta tranquillità il cuore della scrittura di Alkan, un impressionante coacervo di austerità e di mostruosa elaborazione [] Non si può che rimanere esterrefatti di fronte a questo approccio che fonde in maniera del tutto convincente uno sbrigliato virtuosismo e una delicata vena poetica [] Questa interpretazione è stata registrata e presentata in maniera veramente superba, suscitando una domanda da fare tremare i polsi: se è vero come è vero che Liszt temeva lo stile pianistico di Alkan, cosa avrebbe pensato dello straordinario talento di Hamelin?» (Gramophone) «La brillantezza dellesecuzione di Hamelin è assolutamente eccezionale. Limpressionante precisione con cui il pianista canadese riesce a superare anche i passaggi più complessi, riuscendo nel contempo a far emergere con infallibile efficacia anche gli spunti melodici nascosti sotto un profluvio di note, non manca mai di stupire e il modo con cui delinea il lunghissimo primo movimento del Concerto, al punto da far apparire ogni sezione discorsiva una conseguenza naturale dei passaggi precedenti, costituisce il trionfo di unassoluta intelligenza musicale» (The Guardian *****).