SCHUMANN: Musica per violoncello e piano

«Non cè nessun compositore che sento più congeniale di Schumann. Il compositore di Zwickau è diventato uno dei miei amici più cari quando ero bambino e ancora oggi continuo a rimanere incantato dal suo originalissimo stile pervaso di poesia, forza estatica e intimismo». Questa breve dichiarazione di Steven Isserlis costituisce la presentazione migliore di questo disco intriso di un profondo fascino. Tutti sanno quanta simpatia Schumann provasse per il violoncello, uno strumento che aveva suonato da bambino e che era stato sul punto di riprendere a 22 anni, quando un incidente alla mano aveva troncato per sempre il suo sogno di diventare un virtuoso di pianoforte. In questo periodo doloroso della sua carriera, Schumann scrisse alla madre: «Ho intenzione di tornare a suonare il violoncello (per questo strumento è sufficiente avere la mano sinistra in buone condizioni) e, in questottica, ritengo che per me sarebbe molto utile scrivere sinfonie». Il suono di un violoncello suonato con la mano destra in non perfetta efficienza sarebbe stato sicuramente poco brillante, tuttavia il suo amore per questo strumento appare evidente ascoltando le sinfonie, i concerti per violino e pianoforte e ovviamente la produzione cameristica. Come ha sottolineato il grande musicologo inglese Donald Francis Tovey: «Le qualità timbriche del violoncello coincidono alla perfezione con lanimo di quello straordinario sognatore che risponde al nome di Schumann». Grazie allapproccio poetico di Steven Isserlis e del pianista Dénes Várjon, questo disco vi trasporterà in un mondo incantato.

STEVEN ISSERLIS SU HYPERION:

JOHANN SEBASTIAN BACH
SUITES PER VIOLONCELLO SOLO
Steven Isserlis, violoncello
CDA67541/2 (2 CD alto prezzo)
«Steven Isserlis è un musicista ricco di passione ma del tutto esente da qualunque forma di frivolezza e di banalità, come si può notare ascoltando le opere contenute in questo meraviglioso cofanetto, eseguire in una maniera talmente delicata da lasciare spesso letteralmente senza fiato. Se la vostra anima non si perde incantata nella serena profondità della Sarabanda della Suite n. 5 è molto probabile che dentro di voi si celi un robot impassibile. Nonostante questo, Isserlis non si inginocchia con toni adoranti di fronte a questa musica: infatti, il violoncellista inglese sottolinea a più riprese le origini danzanti di queste opere, ora enfatizzandone la ritmica ora soffermandosi su una deliziosa melodia [] Ascoltando Isserlis, Bach e il vostro cuore, avrete la certezza che la grande musica vivrà per sempre» (The Times) « Questo straordinario disco presenta alcune delle opere più straordinarie di tutti i tempi e dovrebbe essere presente nella collezione di tutti gli appassionati degni di questo nome» (Classic FM Magazine) «Quelle proposte da questo splendido disco sono senza dubbio tra le migliori interpretazioni violoncellistiche che mi sia capitato di ascoltare negli ultimi tempi in questo repertorio molto impegnativo, oltre che quelle più brillanti e suggestive sotto laspetto della pura musicalità [] Questa nuova registrazione di Isserlis va considerata a tutti gli effetti unaddizione di grande importanza in un ambito peraltro molto battuto e sono sicuro che molti appassionati del repertorio bachiano non si stancheranno troppo facilmente di ascoltarlo» (Gramophone).