CHOPIN: Le grandi Polonaise

Per celebrare lormai imminente 200° anniversario della nascita di Fryderyk Chopin la Hyperion ha deciso di riproporre nella collana a medio prezzo Helios alcune delle migliori interpretazioni dellintegrale curata dal grande virtuoso americano Garrick Ohlsson per la casa discografica americana Arabesque e ripubblicati nel 2008 dalla Hyperion in un lussuoso cofanetto da 16 CD (CDS4435166). Passati quasi inosservati allepoca della loro prima uscita (solo pochi volumi di questa integrale vennero recensiti sulle principali riviste specializzate), questi splendidi dischi contengono alcune delle interpretazioni chopiniane più autorevoli realizzate negli ultimi anni, tra le quali spiccano una versione degli studi e delle mazurke definita da molti addetti ai lavori di assoluto riferimento. Vale anche la pena di ricordare che nel 1970 Ohlsson si impose nel Concorso Chopin di Varsavia (unico americano ad aggiudicarsi questo riconoscimento di grande prestigio), vincendo il premio speciale per lesecuzione delle mazurke, il genere più polacco della produzione di Chopin. «Subito dopo averci offerto uninsuperabile interpretazione dellestenuante Studio in la minore op. 10 n. 2, Ohlsson esegue in maniera assolutamente magistrale lo Studio n. 7, che affronta con uno stacco di tempo decisamente rapido. Se possibile, il virtuoso americano si dimostra ancora superiore negli Studi op. 25, che esegue con un approccio perfettamente controllato, senza indulgere alle licenze ritmiche che si concedono gli interpreti che affrontano queste opere facendo leva soprattutto sul virtuosismo. Ohlsson sfoggia anche un lato oscuro, come si può notare ascoltando lo Studio op. 10 n. 6 e lo Studio op. 25 n. 7» (BBC Music Magazine).
«Linterpretazione delle polacche di Chopin proposta in questo disco da Ohlsson si pone sullo stesso piano di quella somma di Artur Rubinstein» (MusicWeb.com).