

Esecutore: Massis,Santafe',Tarver,Kutlu,LPO,Benini
Autore: Rossini
Numero dischi: 3
Barcode: 0792938004624
Fuori catalogo dal: 01/01/2018
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Tra le partiture più rare e meno conosciute di Rossini, il dramma serio Aureliano in Palmira venne composto durante il miracoloso 1813, quando il ventunenne Rossini fece rappresentare ben quattro opere di pregevole fattura – Il signor Bruschino, L’italiana in Algeri e l’opera seria Tancredi – che dimostrano non solo la straordinaria fertilità del suo genio teatrale, ma anche la raffinata bellezza del suo stile giovanile. Per quanto quest’opera sia pressoché sconosciuta al grande pubblico, gli appassionati rossiniani non faranno fatica a riconoscere l’ouverture dell’Aureliano in Palmira, i cui temi principali vennero riutilizzati da Rossini in tre opere successive, tra cui Il barbiere di Siviglia. La vicenda è ambientata nel 272 d.C. nell’antica città di Palmira (situata nell’odierna Siria), dove la regina Zenobia (interpretata da Annick Massis) e il suo amante, il generale persiano Arsace (Silvia Tro Santafé), sono stati appena sconfitti dalle truppe dell’imperatore romano Aureliano (Kenneth Tarver). Aureliano promette di liberare Arsace a patto che Zenobia si impegni a sposarlo. Di fronte al netto rifiuto opposto dalla regina, l’imperatore romano rimane commosso dal profondo amore e dalla devozione che legano i due sfortunati amanti e alla fine decide di concedere loro la libertà dopo averne ottenuto la fedeltà a Roma. Una storia, quindi, a lieto fine, che però prima di sciogliersi felicemente prevede vicende molto emozionanti, che spinsero Rossini a scrivere alcune delle sue arie più belle. Dopo essere stata accolta in maniera trionfale alla sua prima rappresentazione, Aureliano in Palmira saprà sicuramente conquistare un’altra generazione di appassionati con questa nuova registrazione in studio diretta da Maurizio Benini.