DEBUSSY: Pelleas et Melisande

Esecutore: Philharmonia Orchestra, Ingelbrecht

Autore: Debussy

Numero dischi: 3

Barcode: 0749677148423

Testament
CD
2012
TES1484
2012-11-01
25,00 €
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Désiré-Èmile Inghelbrecht (Parigi, 17 settembre 1880-14 febbraio 1965) ebbe la fortuna di nascere e di crescere in una famiglia di musicisti di grande talento. Suo padre era violista dell’orchestra dell’Opéra di Parigi, un fatto che merita di essere citato, perché Inghelbrecht dimostrò sempre una grande attenzione nei confronti delle voci centrali dell’orchestra. Il giovane Désiré-Èmile iniziò gli studi senza particolare entusiasmo fino a quando non si vide aprire nuovi orizzonti dal Pelléas et Mélisande di Debussy, che ebbe la fortuna di scoprire nel corso della sua prima esecuzione assoluta, andata in scena all’Opéra il 30 aprile del 1902 sotto la direzione di André Messager. Per il non ancora ventiduenne Désiré-Èmile quest’opera costituì una vera rivelazione e da allora il teatro divenne il suo interesse prevalente. Nel 1908 Jacques Rouché gli affidò il podio dell’orchestra del Théâtre des Arts, con la quale diresse un gran numero di opere, tra cui La tragédie de Salomé di Florent Schmitt. Nel 1912 Inghelbrecht fu nominato direttore musicale del Théâtre des Champs-Elysées, mettendosi in luce in un repertorio molto vasto, che comprendeva tra le altre cose il Boris Godunov di Modest Mussorgsky, opera che sarebbe diventata uno dei suoi principali cavalli di battaglia insieme al Pelléas. Nel 1924 a Inghelbrecht venne offerto per la prima volta il posto di direttore dell’orchestra dell’Opéra Comique (un incarico che assunse una seconda volta nel 1932), a cui fecero seguito un periodo alla testa del Pasdeloup e nel 1934 il podio della appena costituita Orchestre National de la Radiodiffusion Française, formazione a cui rimase legato fino alla sua morte. La madre di Désiré-Èmile era invece di origine francese e – secondo alcuni studiosi – questo fatto potrebbe spiegare la grande passione che Inghelbrecht dimostrò sempre per la Mélisande di Mary Garden. Date queste premesse, potrebbe non essere sbagliato chiedersi se Inghelbrecht finì per trovare in Suzanne Danco (1911-2000) qualche eco della poesia e dello spirito che caratterizzarono l’insuperabile fascino della Garden. In diverse occasioni Inghelbrecht affermò che – dopo la scozzese Garden – il soprano belga era la cantante che più si avvicinava al suo ideale di Mélisande. Se alla Danco si aggiungono il Goland del non meno eccellente (Henri)-Bertrand Etcheverry (1900-1960) e l’incontenibile fantasia di Inghelbrecht è facile concludere che ci troviamo di fronte a un’edizione del Pelléas destinata a rimanere anche a distanza di decenni un assoluto riferimento del mercato discografico. Al pari di Camille Maurane, Etcheverry mosse i suoi primi passi nel mondo della musica in un coro scolastico, dal quale trasse una pronuncia francese elegante e molto espressiva e una vastissima tavolozza di sfumature timbriche. A questo cast di cantanti nettamente francofono si aggiunse una cantante che aveva legato la maggior parte della sua carriera all’ambiente musicale londinese. È davvero difficile resistere al fascino di Oda Slobodskaya (Vilnius 1888-Londra 1970), che delinea un’eccellente Geneviève del tutto priva di affettazione e con un notevole volume sonoro, che fece ricordare a molti la figura della leggendaria Claire Croiza.

Registrazione effettuata il 1° giugno del 1951 dal Terzo Canale della BBC.

Tracklist

Claude Debussy (1862-1918)
Pelléas et Mélisande

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