La CPO persegue lintegrale delle opere orchestrali di Gouvy con due nuovi lavori sinfonici scritti nellultima fase della parabola creativa di questo compositore franco-tedesco tanto interessante quanto poco conosciuto. Gouvy compose la Sinfonietta concepita in realtà come una sinfonia di ampio respiro, ma in seguito ribattezzata con questo diminutivo su consiglio di Carl Reinecke e di Salomon Jadassohn (compositore a cui nei prossimi mesi la CPO dedicherà un disco di grande interesse) in un periodo di completa felicità. «Mi sento come un convalescente che, dopo molti mesi di digiuno forzato, non riesce più a mangiare a sazietà». Questa composizione è pervasa da unatmosfera radiosa che sotto alcuni aspetti primo tra tutti lo stile spiccatamente classico ricorda la Seconda Sinfonia di Brahms. Al pari del compositore amburghese, nel primo movimento di questopera Gouvy evocò un meraviglioso idillio naturale. Nella seconda versione della sua ultima sinfonia la Sesta Gouvy iniziò a esplorare nuovi universi espressivi. Lintroduzione comprende una serie di solenni passaggi in fortissimo punteggiati da colpi di timpani con la sordina e una melodia dal sapore modale che evoca le atmosfere medievali che tanto piacevano ai pittori della fine del XIX secolo, con tenebrosi paesaggi sullo sfondo di castelli in rovina e scene di battaglie con cavalieri in armatura. Coronata da una magistrale fuga conclusiva, questopera rappresenta lequivalente musicale di un libro davventura. Scoprite questi due capolavori nella ispirata interpretazione della Deutsche Radio Philharmonie Saarbrücken Kaiserslautern diretta con piglio e molto buon gusto da un eccellente Jacques Mercier.
Tracklist
Louis Théodore Gouvy (1819-1898)
Sinfonia n. 6 in sol minore op. 87
Sinfonietta in re maggiore op. 80