FORKEL: Quattro Concerti per pianoforte e orchestra

Quando si sente citare il nome di Johann Nikolaus Forkel (1749-1818), la prima cosa che viene in mente agli appassionati dei giorni nostri è l’inizio della riscoperta della vasta produzione di Johann Sebastian Bach, che trovò uno dei suoi più validi paladini in quest’uomo laborioso e ricco di talento dell’Alta Franconia. Inoltre, oggi i musicologi sono concordi nel ritenere Forkel come il fondatore della musicologia moderna basata su criteri rigorosamente scientifici, un titolo molto lusinghiero, che però – secondo un pregiudizio duro a morire – continua a essere associato a una assoluta mancanza di creatività. Tuttavia, come la maggior parte degli stereotipi di questo genere, anche questo è del tutto lontano dal vero, in quanto Forkel – che insegnò onorevolmente per molti anni all’Università di Göttingen – ci ha lasciato un pregevole corpus di opere, tra le quali spiccano i quattro concerti per pianoforte e orchestra presentati in prima registrazione mondiale in questo imperdibile cofanetto doppio. Sebbene siano stati concepiti secondo le convenzioni stilistiche del periodo classico, questi concerti rivelano parecchi spunti incantevoli, in particolare negli intensi ed espressivi movimenti lenti, come si può facilmente notare dall’ispirata interpretazione di Tobias Koch, unanimemente ritenuto tra i più autorevoli interpreti di strumenti da tasto storici, e della Kölner Akademie diretta come sempre da Michael Alexander Willens.

Tobias Koch, fortepiano

Kölner Akademie, Michael Alexander Willens, direttore

Johann Nikolaus Forkel (1749-1818)

Concerto in sol maggiore per pianoforte e orchestra

Concerto in si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra

Concerto in la maggiore per pianoforte e orchestra

Concerto in do maggiore per pianoforte e orchestra