DOWLAND & contemporanei: Come again!

Nei primi anni del XVI secolo John Dowland era uno dei compositori più famosi e più influenti di tutta l’Europa. i suoi numerosi viaggi costituiscono il fil rouge della sua vita. In particolare, Dowland trascorse molti anni in Francia, in Germania, in Italia e in Danimarca e intrecciò proficui e amichevoli legamenti con i compositori più importanti di questi paesi. Le sue opere si diffusero nel giro di pochissimo tempo in tutta l’Europa e il suo inimitabile stile musicale gli consentì di ottenere una serie di clamorosi successi. Dowland fu anche uno dei compositori più fortunati sotto l’aspetto finanziario nei non facilissimi tempi in cui visse e riuscì sempre a ottenere salari molto elevati in tutte le corti europee in cui si vide offrire incarichi. Date queste premesse, nessuno può stupirsi del fatto che le opere di questa vera e propria superstar del panorama musicale dei primi anni del XVII secolo abbiano continuato a essere apprezzate, eseguite e imitato in ogni parte d’Europa fino a oltre un quarto di secolo dopo la sua morte. Gli innumerevoli lavori che vennero composti nello stile di Dowland dimostrano meglio di qualunque parola la grande influenza che esercitarono sul suo allievo William Brade e sui molti autori che ne utilizzarono lo stile e le sonorità per creare una versione europea della pavana di derivazione inglese. Grazie alla strepitosa interpretazione del tenore Jan Kobow e dell’ensemble di strumenti originali Hamburger Ratsmusik diretto da Simone Eckert questo disco ci porta alla scoperta di un universo sonoro tanto sconosciuto quanto di straordinaria bellezza.