PHINOT: Missa Si bona suscepimus

Il giovane coro di Oxford volge il suo impeccabile impasto sonore, la sua lucida dizione e la sua infallibile intonazione alla sua ultima, eccezionale, scoperta, un compositore del XVI secolo completamente dimenticato. Di Dominique Phinot ci sono pervenute pochissime notizie, a parte il fatto che pare che sia stato giustiziato per omosessualità, una condanna che pose bruscamente fine a una carriera feconda e davvero ragguardevole sotto laspetto artistico. Nel suo insieme, la produzione di Phinot comprende oltre un centinaio di mottetti, due messe, i salmi e il Magnificat per i vespri e due libri di chansons francesi e due di madrigali italiani. Lo straordinario favore con cui furono accolte le sue opere sacre trova conferma sia nellinsolita frequenza con cui vennero ristampate sia nei commenti espressi dai compositori suoi contemporanei. In particolare, Phinot godette di una grande popolarità per la sapiente architettura che caratterizza i suoi lavori polifonici. I due libri di mottetti pubblicati a Lione tra il 1547 e il 1548 assicurarono a Phinot una vasta fama per tutto il secolo e anche oltre. Se i mottetti contenuti nel Liber primus mutetarum confermano lo straordinario talento polifonico di Pinot, le cinque opere a otto voci del Liber secundus possiedono una grandissima importanza storica, in quanto lalternanza tra due cori a quattro voci, che dialogano eseguendo a turno brani correlati di varia lunghezza, costituisce unassoluta primizia per il repertorio sacro della metà del XVI secolo. Questi lavori quattro dei quali possono essere ascoltati in questo disco sono considerati dai musicologi gli antenati delle sontuose opere policorali che fiorirono a Venezia tra la fine del XVI e linizio del XVII secolo.

IL BRABANT ENSEMBLE SU HYPERION:

CRISTÓBAL DE MORALES
MAGNIFICAT, MOTTETTI E LAMENTAZIONI
The Brabant Ensemble, Stephen Rice, direttore
CDA67694 (CD alto prezzo)
«Questo disco propone musica di straordinaria bellezza e di rapinosa intensità polifonica, che gli eccezionali cantori del Brabant Ensemble eseguono in maniera veramente magistrale» (The Guardian) «Rice e il Brabant Ensemble consentono agli appassionati di scoprire un compositore dotato di unispirazione intensa e ricca di passione, che se necessario sapeva anche comporre lavori intrisi di una gioia radiosa [] Tutte le opere proposte dal programma sono eseguite con straordinaria coesione, impeccabile intonazione e grande intelligenza musicale, tre caratteristiche che permettono al Brabant Ensemble di superare le altre formazioni specializzate in questo repertorio. Nel complesso si tratta di una valida addizione alla discografia di Morales» (International Record Review) «Il Brabant Ensemble in una interpretazione di inarrivabile vigore e intensità [] Anche in una discografia ipertrofica come quella attuale, questo disco costituisce una novità da salutare con grande favore» (Gramophone).