BYRD: The Great Service e altre opere

«Le registrazioni delle opere sacre di William Byrd realizzate dall’ensemble Cardinall’s Musick diretto da Andrew Carwood costituiscono una straordinaria impresa discografica, degna di uno dei più grandi compositori che l’Inghilterra abbia mai avuto» (The Guardian). I critici musicali di tutto il mondo sono concordi nel ritenere l’ensemble Cardinall’s Musick tra gli interpreti più autorevoli e ispirati della produzione sacra di Byrd. Sotto la guida del suo direttore Andrew Carwood, la formazione inglese ha curato per la Hyperion l’integrale opere sacre in latino di Byrd, il cui ultimo volume è stato scelto da Gramophone come Record of the Year. In questo disco i Cardinall’s Musick volgono la loro attenzione alla produzione sacra per la liturgia anglicana, un genere che spinse il grande compositore inglese a cercare di definire uno stile che si ponesse tra quello cattolico – fede che mantenne fino alla fine dei suoi giorni, nonostante le persecuzioni scatenate dagli ultimi sovrani Tudor – e le esigenze della liturgia riformata della chiesa anglicana. Lungi dal mettere in crisi il genio di Byrd, queste difficoltà costituirono un fortissimo stimolo per uno dei periodi più prolifici dell’autore inglese. Quando venne riscoperto nel 1922 (lo stesso anno in cui Howard Carter riportò alla luce in Egitto la Tomba di Tutankhamen), il Great Service fu descritto come «una delle più straordinarie versioni musicali mai scritte della liturgia anglicana». Scritto per dieci voci, il Great Service è pervaso da una grandiosa solennità, una caratteristica del tutto diversa rispetto alla scrittura semplice e priva di passaggi polifonici prescritta per le celebrazioni anglicane. Quest’opera fu pubblicata solo dopo la morte di Byrd. Il programma di questo splendido disco comprende anche cinque incantevoli lavori basati su temi sacri propri della chiesa anglicana, che con ogni probabilità vennero composti per la devozione domestica. Nonostante le loro dimensioni ridotte, queste opere sono veri e propri capolavori, ognuna delle quali rivela tratti caratteristici e lo straordinario genio di Byrd nell’esprimere sentimenti, la sua arguzia tipicamente elisabettiana e – naturalmente – la grande fantasia con cui sapeva utilizzare le architetture polifoniche.

Già disponibili:

WILLIAM BYRD

integrale delle opere sacre – volume 12

The Cardinall’s Musick, Andrew Carwood, direttore

CDA67675 (CD alto prezzo)

«Alcuni degli inni a tre voci proposti in questo disco presentano una straordinaria padronanza tecnica, consentendo a ogni voce di dipanarsi in assoluta libertà e conferendo loro una leggerezza che sembrerebbe offrire la possibilità di giungere a una cadenza […] Per questo motivo, sia il direttore sia i bravissimi cantori meritano ulteriori complimenti» (Gramophone).

WILLIAM BYRD

integrale delle opere sacre – volume 13

The Cardinall’s Musick, Andrew Carwood, direttore

CDA67779 (CD alto prezzo)

«L’ensemble Cardinall’s Musick rende omaggio a tutti i variegati aspetti del genio di Byrd con sincera passione […] Non si può che rimanere ammirati di fronte all’eccezionale espressività dimostrata da questa formazione sia quando i suoi componenti eseguono passaggi omofonici sia quando le diverse linee vocali si accavallano le une sulle altre. Le interpretazioni dei Cardinall’s Musick contenute in questo disco presentano toni deliziosamente sensuali» (BBC Music Magazine) RECORDING OF THE YEAR 2010 (Gramophone).