WILMS J.W.: Quartetti x piano Op.30 & 22

Virtuosistici quartetti per archi e pianoforte

Il compositore olandese-tedesco Johann Wilhelm Wilms visse nel cruciale periodo di transizione che vide il passaggio dal Classicismo al Romanticismo, un fatto che lo rese uno dei molti musicisti che contribuirono a determinare il successo dell’era di Haydn e di Mozart e a costruire il ponte che condurrà agli stili di Mendelssohn, Schumann e Chopin. I suoi due Quartetti per archi e pianoforte op. 22 e op. 30 vennero pubblicati rispettivamente nel 1808 e nel 1812, ma è comunque possibile che siano stati composti qualche anno prima. Sebbene continuino ad aderire fedelmente allo spirito del XVIII secolo, soprattutto sotto l’aspetto formale, queste opere si spingono molto più avanti nell’impiego di un virtuosismo sempre più marcato e di una grande libertà armonica, scelte stilistiche che consentono loro di porsi sugli stessi alti livelli delle opere analoghe composte da autori coevi come Franz Danzi, Carl Maria von Weber e il principe Luigi Ferdinando di Prussia. Wilms non fu solo un flautista e un pianista di grande talento, ma un maestro nell’arte della strumentazione, che seppe mantenere meglio di molti altri compositori della sua epoca un mirabile equilibrio tra il pianoforte concertante, che si mette spesso trionfalmente sotto la luce dei riflettori, e gli archi, che non si limitano a svolgere un semplice compito di accompagnamento, ma sanno proporsi più volte in una brillante veste solistica.