THORENS: New Reference Collection

Sono ormai passati più di due anni dall’uscita dell’ultima strepitosa compilation della Thorens, che nel frattempo non è stata per nulla con le mani in mano. In particolare, il TD124 – al quale era stato dedicato Tribute to a Legend – continua a godere di una vastissima fama. Con la New Reference Collection, la Thorens ha voluto mettere sotto la luce dei riflettori un progetto a cui ha dedicato un gran numero di impegno e di risorse. Il giradischi più stravagante mai realizzato dalla Thorens nel corso della sua lunga e gloriosa storia si pone l’ambizioso obiettivo di garantire una fedeltà d’ascolto più precisa e definita ai dischi di ieri e di oggi. Il programma di questo UHQCD abbraccia un periodo di circa 60 anni, partendo dalle prime incisioni effettuate nel 1960, agli albori dell’era stereofonica, mentre le ultime risalgono a pochissimi anni fa. Per selezionare i brani da inserire nel programma di questo nuovo titolo, i responsabili tecnici e artistici della Thorens hanno compiuto lunghe e minuziose ricerche nelle loro collezioni private di vinili, abbinando capolavori d’annata ad alcuni pezzi assai più recenti scelti tra quelli più spettacolari che vengono spesso impiegati come test nella valutazione degli impianti hi-fi. In questo modo è stato realizzato un’antologia estremamente gradevole, destinata senza dubbio a ottenere il favore degli appassionati di tutti il mondo, anche grazie alla bellezza dei brani, che spesso accarezzano l’anima.

Artisti vari

She Moves On (Youn Sun Nah)

Trampled Under Foot (Vanessa Fernandez)

VTT (Vital Tech Tones)

I Hold No Grudge (Betty LaVette)

This Is What You Are (Mario Biondi e The High Five Quintet)

Fever (Elvis Presley)

Let It Be Me (Inger Marie Gundersen)

Autumn Leaves (Eva Cassidy)

Just A Little Lovin’ (Shelby Lynne)

American Dream (Ondara)

Colour To The Moon (Allan Taylor)

Canadian Sunset (Gene Ammons)

La Vita (Beverly Glenn-Copeland)