Farrenc - Beach - Clarke: Piano Trios

Per il loro terzo album realizzato per la Chandos, i membri del Neave Trio hanno deciso di concentrare la loro attenzione sulla produzione di tre straordinarie pioniere della composizione al femminile. Dopo aver studiato pianoforte con Muzio Clementi e Johann Nepomuk Hummel e composizione con Antonín Reicha, Louise Farrenc ebbe il grande onore di essere il primo professore di sesso femminile del celebre Conservatoire di Parigi, dove tenne la cattedra di pianoforte dal 1842 al 1872, anche se dovette aspettare ben dieci anni prima di vedersi riconoscere la stessa retribuzione dei suoi colleghi maschi. Compositrice e violista di grande talento, Rebecca Clarke fu la prima strumentista donna a essere assunta nel 1912 alla Queen’s Hall Orchestra di Henry Wood. Amy Beach fu invece una pianista e compositrice americana, la cui Gaelic Symphony – eseguita per la prima volta nel 1896 dalla Boston Symphony Orchestra – fu la prima sinfonia scritta e data alle stampe da una donna americana. I trii per archi e pianoforte presentati in questo disco – pur così diversi tra loro nello stile – costituiscono le opere ideali per avvicinarsi al microcosmo artistico di queste pioniere della composizione al femminile.

Il Trio Neave su Chandos:

AA.VV.

french moments

Neave Trio

CHAN10996 (CD alto prezzo)

«Un disco caldamente consigliabile» CINQUE STELLE (Pizzicato) «L’interpretazione riesce a fare coesistere armoniosamente gli slanci passionali alla sensibilità e alla grazia» (BBC Music Magazine) «Un disco apprezzabile sotto tutti i punti di vista, che comprende una bellissima silloge di trii con alcuni momenti meravigliosi» (The Strad).

AA.VV.

american moments

Neave Trio

CHAN10924 (CD alto prezzo)

«L’interpretazione è idiomatica e molto attraente» (American Record Guide) «Il Neave Trio dimostra di possedere una forte coesione artistica, come si può notare dalla brillante esecuzione del brano di Bernstein. Anche la pagina di Foote fa bella mostra di sé e merita davvero di essere scoperta» (BBC Music Magazine).