LEGRENZI: Sonate a due e tre

Durante la sua vita Giovanni Legrenzi riscosse un grandissimo successo sia come musicista sia come compositore e ancora oggi i musicologi sono concordi nel riconoscerne il valore artististico, al punto da ritenere il compositore di origine bergamasca come il più fantasioso esponente del tardo Barocco veneziano. La sua autorevolezza stilistica trova unulteriore conferma nel fatto che circa mezzo secolo dopo la sua scomparsa sia Bach sia Händel non esitarono a inserire nelle loro opere temi legrenziani. Per quanto a tuttoggi su di lui manchi ancora uno studio esaustivo, si sa che durante il suo impiego presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore di Bergamo Legrenzi compose un importante ciclo di Sonate a tre (op. 2), nonostante il fatto che nella città lombarda questo genere non si fosse ancora imposto. Questo disco ripropone queste opere affascinanti, caratterizzate da una poco comune efficacia tematica, una architettura melodica chiaramente definita e unirresistibile pulsione ritmica. Probabilmente furono proprio queste splendide qualità a conquistare il giovane Bach al punto da convincerlo a utilizzare il Thema Legrenzianum in una delle sue fughe per organo. I titoli di ciascuna sonata si riferiscono alla storia locale e alle tappe principali della carriera di Legrenzi. Infatti il compositore abbinò alle sue opere i nomi delle famiglie patrizie più in vista della Venezia dellepoca, come i Querini, Foscari, i Cornaro e i Manin. Come sempre lensemble Parnassi Musici sfoggia una musicalità sorprendente.
Dello stesso compositore sono disponibili altri titoli
La morte del Cor Penitente DICDX79504 (Divox)
Invenzioni e Stravaganze OPS 30-186 (Opus 111)
Messa Opera 1 PV 700033 (Verany)
Vespri, Opera 1, 1654 PV 703111 (Verany)
Sonate e Mottetti SU 3185 (Supraphon)