Leo Weiner (1885-1960): Trio per archi op. 6 in sol minore; Zoltan Kodaly (1882-1967): Intermezzo
Ernst von Dohnanyi (1877-1960): Serenade op. 10
Parlare della musica ungherese della prima metà del ventesimo secolo porta alla mente Bartók e Kodály
Il programma di questo CD , che è una vecchia registrazione della EMI, non vuole essere una ulteriore documentazione di questi due incomparabile compositori, piuttosto vuole evocare la musica ungherese comera durante quei tempi, quando lo sviluppo del ventesimo secolo era ancora influenzato dal romanticismo e Bartók e Kodály erano già nomi famosi. Le tre opere qui presentate ebbero grandi successi di pubblico appena furono composte, tra il 1902 ed il 1908. Tutti e tre i compositori avevano studiato, come Bartók, allAccademia Musicale di Budapest, che aveva un corpo insegnante superbo composto quasi interamente da tedeschi, ungheresi di discendenza tedesca e o ebrei di lingua tedesca che insegnavano secondo i dettami e nello spirito della Scuola Tedesca. Il Geramn String Trio rende in maniera divina i temi e il ritmo di queste vibranti opere romantiche.