RONTGEN: Opere x violino e piano - Vol.2

Julius Röntgen e la Scandinavia

Le opere presentate in questo disco di sorprendente bellezza rivelano le profonde influenze che la violinista svedese Amanda Maier e il compositore norvegese Edvard Grieg esercitarono sulla produzione per violino e pianoforte di Julius Röntgen. Amanda Maier fu il grande amore e la prima moglie di Röntgen, mentre Grieg era il suo migliore amico. Date queste premesse, nessuno può stupirsi del fatto che il compositore norvegese sia rappresentato nel primo brano presentato in questo disco, ossia la sonata che Röntgen compose «Alla memoria di Edvard Grieg». In ogni caso, quest’opera è l’unica di questo disco a non essere stata pubblicata durante la vita del suo autore. Anche se a un primo ascolto possono sembrare di interesse limitato, le Schwedische Weisen und Tänze (Melodie e Danze svedesi) richiedono all’interprete grandi doti virtuosistiche. In particolare, questi brani prevedono intervalli di terza, di sesta e di ottava, passaggi spericolati nel registro più acuto del violino e frequenti salti superiori all’ottava. Sebbene duri appena sette minuti e presenti uno sviluppo alquanto limitato, il Nordisches Volkslied è una delle migliori opere che Röntgen abbia mai scritto nel genere del tema con variazioni. L’esposizione del tema in re maggiore è seguita da otto variazioni, nelle quali il violino e il pianoforte si scambiano con frequenza il ruolo dominante.