BACH: L'Arte della Fuga

Questo disco si pone l’obiettivo di presentare la prima – e, con ogni probabilità, più coerente sotto il profilo stilistico – versione dell’ultima grande opera per clavicembalo composta da Johann Sebastian Bach, l’Arte della fuga. Questa edizione è basata su una ricostruzione divisa in dodici parti realizzata nel 1742 che, nel suo insieme, costituisce un’opera da concerto molto più di quanto non sia la versione più conosciuta, che al contrario presenta un compendio contrappuntistica ordinato alla perfezione. In questa versione il tema viene sottoposto a numerose trasformazioni secondo uno sviluppo logico, mentre nell’edizione stampata lo sviluppo inizia ogni volta da capo in corrispondenza dei diversi gruppi. Da notare che questa prima versione è sensibilmente più breve della ‘statica’ edizione a stampa. Sebbene abbia un carattere ipotetico, l’Arte della fuga eseguita in questo disco offre prospettive indubbiamente di grande interesse. Intorno al 1747 Bach realizzò una versione ‘intermedia’ l’Arte della fuga, nella quale il canone in aumentazione venne completamente riscritto e furono aggiunte due nuove fughe a specchio. Anche questi brani sono presenti in questo disco. Grazie alla tecnologia del CD, si può ascoltare questa seconda versione del ciclo programmando in sequenza le tracce 1-11 seguite dalle tracce 13-17. Da questa programmazione deriva un’opera in quattordici movimenti che deve aver rappresentato le intenzioni di Bach fino al momento in cui apportò la radicale revisione che si tradusse nell’edizione stampata postuma nel 1751. Pieter Dirksen (1961) si esibisce come solista sia di clavicembalo sia di organo e come continuista in diverse formazioni cameristiche. Dopo essersi diplomato con il massimo dei voti in musicologia nel 1987, Dirksen ha pubblicato numerosi libri e articoli per la maggior parte sul repertorio per strumenti a tastiera di epoca barocca. Nel 1996 Dirksen ha ultimato il suo dottorato ‘cum laude’ con una tesi sulla produzione tastieristica di Jan Pieterszoon Sweelinck, che in seguito è stata premiata con il Dutch Praemium Erasmianum. In seguito ha dato alle stampe altri libri dedicati all’Arte della fuga di Bach, a Sweelinck (2002), a Heinrich Scheidemann (2007), oltre a diverse edizioni critiche di opere di Bull, Sweelinck, Scheidemann, Buxtehude e Bach. Pieter Dirksen è membro del Combattimento Consort Amsterdam, della Netherlands Bach Society e dell’ensemble cameristico La Suave Melodia. Dirksen tiene regolarmente masterclass sulla musica da camera e sulla pratica esecutiva degli strumenti a tastiera d’epoca.