VERHULST: Quartetti per archi - Op.6

Esecutore: Utrecht String Quartet

Autore: Verhulst

Numero dischi: 1

Barcode: 0760623184029

Mdg
CD
2014
MDG1840
2014-02-01
18,59 €
Tasse incluse
Quantità
Non disponibile
 

Spedizione gratuita per ordini superiori a 95 €

 

Dischi al sicuro grazie ai nostri imballaggi

 

Spedizione in 1 giorno lavorativo

Olandese fino al midollo Johannes Verhulst fu uno dei compositori che influenzarono maggiormente il panorama musicale olandese del XIX secolo. In particolare, Verhulst godette di una grandissima fama sia come direttore sia per essere stato uno dei pionieri della riscoperta dell’opera di Bach nei Paesi Bassi. Rimasto impressionato dal suo grande talento, Felix Mendelssohn prese il giovane Verhulst sotto la sua ala protettrice e lo invitò a studiare con lui a Lipsia. In questo nuovo disco della MDG l’Utrecht String Quartet presenta i primi due quartetti per archi di Verhulst, ampliando la nostra conoscenza del repertorio cameristico ottocentesco con interpretazione vibranti e assolutamente impeccabili sotto l’aspetto tecnico. Un gradito debutto discografico Mendelssohn sovrintese da vicino alla composizione di questi due quartetti. Sebbene sia possibile notare chiaramente qualche influsso dello stile di Mendelssohn, Verhulst sviluppò uno stile quanto mai originale. In particolare, le ampie linee melodiche e i coinvolgenti languori ricordano le migliori opere di Schubert. Per quasi tutta la sua durata il primo movimento del Quartetto n. 1 richiede agli interpreti un’assoluta padronanza tecnica, per superare passaggi di grandissima complessità. Questa sfida quanto mai insidiosa viene superata di slancio dai componenti dell’Utrecht String Quartet, che affrontano queste opere in prima registrazione mondiale del loro connazionale Verhulst con somma musicalità e un meraviglioso slancio. Un aiuto reciproco I movimenti lenti dei quartetti di Verhulst sono pervasi da un fascino particolare. Robert Schumann espresse un grandissimo entusiasmo per il meraviglioso Quartetto n. 1 e non mancò di sottolineare in termini molto lusinghieri l’originalità della sua scrittura tonale. Da parte sua, Verhulst nutrì sempre una grande ammirazione per la produzione di Schumann. Quando in seguito assunse l’incarico di direttore musicale della corte dell’Aia, una carica che contribuì a renderlo una delle personalità più in vista del panorama musicale dei Paesi Bassi, Verhulst riservò sempre un posto di rilievo alle opere di Schumann e del suo antico maestro Mendelssohn. Il ritardo di una lettera La carriera di Verhulst si chiuse in maniera poco felice. In particolare, Verhulst non riuscì a capire lo stile innovativo del movimento dei Giovani Tedeschi capitanato da Liszt e da Wagner e in un primo tempo riuscì a impedirne la diffusione in Olanda. Nonostante tutti i suoi sforzi, questo stile iniziò ben presto ad affermarsi anche nel paese dei tulipani, un fatto che contribuì a far tramontare la stella di Verhulst. In una lettera del 1844 Robert Schumann chiese a Verhulst il permesso di dedicargli la sua op. 52, ma purtroppo la missiva fu recapitata al compositore olandese con un ritardo di ben 38 anni, quando Schumann era già morto da molti anni. Questa lettera ebbe quindi l’unico effetto di offrire un po’ di consolazione a un compositore che nel frattempo era caduto nell’oblio più totale.

 

L’Utrecht String Quartet su MDG:

 

PIOTR ILIC CIAIKOVSKY

integrale dei quartetti per archi – volume 1

Utrecht String Quartet

MDG1575 (CD alto prezzo)

 

PIOTR ILIC CIAIKOVSKY

integrale dei quartetti per archi – volume 2

Utrecht String Quartet

MDG1798 (CD alto prezzo)

Tracklist

Johannes Verhulst (1819-1891)
Quartetti per archi op. 6

16 altri prodotti nella stessa categoria:

arrow_upward