Andres Segovia Archive - Spanish Composers

Roberto Moronn Pérez presenta il primo disco incentrato sull’Archivio di Andrés Segovia, concentrando la sua attenzione sulle opere dei compositori spagnoli. Questo straordinario progetto ha avuto origine dalla scoperta casuale di una serie di manoscritti nella casa spagnola di Segovia avvenuta nel 2001. Questo archivio contiene una vasta antologia di brani che furono dedicati o commissionati dal grande chitarrista spagnolo a compositori di otto nazioni, che in seguito fu pubblicata con il titolo The Segovia Archive Series dalle Edizioni Musicali Bèrblen. Il chitarrista Roberto Moronn Pérez ha compiuto studi molto approfonditi su queste opere, concentrandosi soprattutto su alcuni brani che non erano mai stati registrati e su quelli che avevano goduto di una scarsa visibilità sul mercato discografico ed erano stati penalizzati da una scarsa distribuzione. Questa ricognizione fece balenare nella mente di Moronn il pensiero che si potesse produrre una serie di dischi strutturati in base alla nazionalità dei compositori presenti nell’Archivio Segovia. Il chitarrista spagnolo Moronn Pérez ha studiato a Madrid, in Italia e nel Regno Unito, diplomandosi con lode e ottenendo una laurea in Musicologia presso la prestigiosa Universidad Complutense di Madrid. In seguito Moronn Pérez ha seguito un master postlaurea alla prestigiosa Royal Academy of Music di Londra, dove ha ricevuto il Julian Bream Prize ed è stato selezionato per partecipare ai Wigmore Hall Awards. Vincitore di numerosi concorsi internazionali Moronn Pérez si è esibito come solista in Spagna, in Svizzera, in Italia, negli Stati Uniti, in Ucraina, in Germania e in Giappone e con diverse orchestre spagnole. Negli ultimi anni Moronn Pérez ha eseguito il celebre Concierto de Aranjuez di Joaquín Rodrigo con la Los Angeles Chamber Orchestra e l’Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Ucraina. Questo nuovo disco è stato registrato nella splendida acustica della Holy Trinity Church di Weston, nell’Hertfordshire, nel Regno Unito dall’eccezionale ingegnere del suono inglese John Taylor, che si è occupato anche della direzione artistica e dell’editing. La masterizzazione è stata invece effettuata per la Reference Recordings dal Prof. Keith O. Johnson, vincitore di recente di un prestigioso Grammy Award.