Solomon è uno dei pianisti più considerati di ogni tempo, un uomo la cui carriera venne interrotta dalla malattia alletà di cinquantaquattro anni, ma le cui serene e magistrali esecuzioni lo pongono nellolimpo dei pianisti.
Solomon registrò diciotto delle trentadue Sonate di Beethoven prima del suo fatale infarto del 1956, un glorioso sebbene tristemente incompleto lascito della sua mirabile ed unica maestria. Grazie a Dio, lopera 111 da molti considerata la più grande di tutte le Sonate, fu tra quelle che egli registrò, ed è per questo che accogliamo calorosamente questo CD. Ancora una volta possiamo celebrare una esecuzione nella quale le emozioni temporale e spirituali sono unite. Ma Solomon non è meno grande ne ha meno familiarità con Schubert. Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una interpretazione magistrale.
Se Solomon fosse sempre vivo avrebbe disapprovato simili commenti, essendo la sua natura aliena alladulazione. In tale modestia sta la sua grandezza. Una disco assolutamente da non perdere.