AA.VV.: Futurismo e avanguardia italiana
Esecutore: Steffen Schleiermacher, piano
Autore: Aa.vv.
Numero dischi: 1
Barcode: 0760623211220
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La riscoperta del futurismo I futuristi proclamarono ad alta voce i loro ideali artistici in Italia poco prima dello scoppio della prima guerra mondiale. Nel Manifesto del Futurismo venne glorificata ogni forma di violenza, compresa la guerra, e furono propugnati l’anarchia, la misoginia e la distruzione di qualsiasi elemento che rappresentasse la tradizione. Nella schiera dei futuristi vi erano anche alcuni compositori e l’ultimo sorprendente disco realizzato da Steffen Schleiermacher per la MDG dimostra che spesso le loro opere si distaccavano molti dagli obiettivi che venivano proclamati dai giornali legati al Futurismo. Da questo ambiente culturale ebbero origine – in maniera sorprendente o meno – opere di straordinario interesse. Una malinconia autunnale Gli ideali del movimento trovarono piena espressione nell’opera di Francesco Balilla Pratella, figlio prediletto del capofila del Futurismo Filippo Tommaso Marinetti e autore egli stesso di un manifesto futurista. Inserito nella trilogia L’attesa, La battaglia e La vittoria, La battaglia avrebbe potuto costituire un valido emblema della musica futurista, ma le cose in realtà non andarono in questo senso. Anche i Preludi orchestrali di Gian Francesco Malipiero sono pervasi da una languorosa malinconia autunnale, che ricorda più lo stile di Debussy e di Ravel che la guerra e la distruzione. Una notte sul Mediterraneo L’opera di maggiore respiro presentata in questo disco è A notte alta di Alfredo Casella. Perfettamente in linea con il suo titolo, questa suggestiva opera evoca tutte le tipiche immagini di una calda e avvolgente notte sul Mediterraneo, compresa un’avventura erotica, che Casella afferma di avere messo in musica – ma su questo lasciamo decidere all’ascoltatore! Oggi più conosciuto come poeta e pittore, Alberto Savinio ci offre in Les Chants de la Mi-Mort un mosaico molto allusivo ed estremamente divertente. Un vero peccato che non sia riuscito a portare a termine la versione orchestrale! Viaggio in Italia Il viaggio nell’avanguardia musicale italiano di Steffen Schleiermacher si conclude con tre brevi brani di Silvio Max pervasi da una pomposità quasi caricaturale. A tutto questo bisogna ancora aggiungere il leggendario pianoforte da concerto Steinway Manfred Bürki del 1901 e l’infallibile talento di Steffen Schleiermacher per le sfumature sonore, che garantiscono un’esecuzione semplicemente superlativa a queste sorprendenti opere. Unitevi a noi in questo esaltante viaggio di scoperta!
Steffen Schleiermacher e Andreas Seidel su MDG:
GALINA USTVOLSKAYA
opere per violino e pianoforte
Andreas Seidel, violino
Steffen Schleiermacher, pianoforte
MDG2055 (CD alto prezzo)
Tracklist
Francesco Balilla Pratella (1880-1955)La Battaglia (1913; da La Guerra)
Gian Francesco Malipiero (1882-1973)
Preludi autunnali (1914)
- Lento, ma carezzevole
- Ritenuto, ma spigliato
- Lento, triste
- Veloce
Alberto Savinio (1891-1952)
Les chants de la MiMort (Scènes dramatiques pour piano (1914)
- Scène: lhomme chauve et lhomme jaune
- Lexécution du général
- Daisyssina
- Les anges tués
- Le roi affolé Le Phare
- Danses
Alfredo Casella (1883-1947)
La notte alta, poema musicale per pianoforte (1917)
Silvio Mix (1900-1927)
Stati danimo (1923)
- Preludio I assai calmo
- Preludio II molto largo e drammatico
Profilo sintetico musicale di F.T. Marinetti (1924)