BEETHOVEN: Trii per archi e pianoforte

Questa integrale dei trii per archi e pianoforte di Ludwig van Beethoven realizzata dal pianista Wilhelm Kempff, dal violinista Henryk Szeryng e dal violoncellista Pierre Fournier è stata registrata dalla Deutsche Grammophon nel 1969 e 1970 ed è diventata ben presto uno dei titoli più emblematici dell’Etichetta Gialla.

Il SHM-SACD (Super High Material SACD) è la versione più recente e innovativa di SACD, che utilizza i materiali e le tecnologie che sono state sviluppate per il SHM-CD e poi ulteriormente potenziate per i supporti ad alta risoluzione. Questi dischi sono prodotti con un tipo di policarbonato studiato per gli schermi dei dispositivi a cristalli liquidi. In questo modo i lettori possono leggere il segnale con maggiore fedeltà, ottenendo una trasparenza sonora di gran lunga maggiore e una maggiore fluidità, che garantisce una definizione più accurata. La tecnologia che ha già fatto miracoli con un supporto a bassa risoluzione come il CD, in un formato ad alta risoluzione come il SACD offre un miglioramento della qualità sonora semplicemente stupefacente.

Henryk Szeryng, violino

Pierre Fournier, violoncello

Wilhelm Kempff, pianoforte

Ludwig van Beethoven (1770-1827)

Trio n. 1 in mi bemolle maggiore per archi e pianoforte op. 1 n. 1

Trio n. 2 in sol maggiore per archi e pianoforte op. 1 n. 2

Trio n. 3 in do minore per archi e pianoforte op. 1 n. 3

Trio n. 4 in si bemolle maggiore per pianoforte, clarinetto e violoncello op. 11 “Gassenhauer”

Trio n. 5 in re maggiore per archi e pianoforte op. 70 n. 1 “Degli spiriti”

Trio n. 6 in mi bemolle maggiore per archi e pianoforte op. 70 n. 2

Trio n. 7 in si bemolle maggiore per archi e pianoforte op. 97 “Arciduca”

Trio n. 8 in si bemolle maggiore per archi e pianoforte WoO 39

Trio n. 9 in mi bemolle maggiore per archi e pianoforte WoO 38

Trio n. 10 in mi bemolle maggiore per archi e pianoforte op. 44

Trio n. 11 in sol maggiore per archi e pianoforte op. 121a