HUMMEL - SCHUBERT: Quintetti

Hummel e Schubert al vertice della loro arte

Sotto il profilo stilistico, la produzione di Johann Nepomuk Hummel si colloca tra gli ultimi bagliori del Classicismo viennese e il periodo di transizione che determinò l’avvento del Romanticismo. Hummel scrisse il suo Quintetto op. 87 nel 1802, vale a dire 17 anni prima che nel 1819 Schubert portasse a termine il suo celebre Quintetto “La trota”. A proposito dell’opera di Hummel, il celebre critico specializzato nella produzione cameristica Rudolf Felber scrisse: «Questo quintetto è un vero capolavoro; in particolare, il primo tempo impressiona e conquista il pubblico fin dal primo ascolto grazie alla sua energia e alla sua intensa passionalità, mentre l’originalissimo tema principale presenta un’atmosfera dai toni vagamente guerreschi […] L’Allegro agitato conclusivo è invece pervaso da una sbrigliata vitalità e termina con un Finale brillante e molto incisivo». Nel programma di questo disco, il Quintetto op. 87 di Hummel è stato abbinato al celebre Quintetto “La trota” di Schubert. La profonda stima che Schubert nutrì sempre nei confronti di Hummel trovò piena espressione in diverse occasioni e soprattutto nella sua scelta di dedicare al più anziano collega le sue ultime due sonate per pianoforte. Considerati da molti addetti ai lavori tra i vertici assoluti della produzione cameristica del Primo Romanticismo, questi due scintillanti lavori vengono interpretati in questo disco dal Libertalia Ensemble, un gruppo di grande talento, che conta tra le sue fila il celebre violoncellista Alexandre Castro-Balbi.

Libertalia Ensemble

Johann Nepomuk Hummel (1778-1837)

Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte, violino, viola, violoncello e contrabbasso

Franz Schubert (1797-1828)

Quintetto in la maggiore per pianoforte, violino, viola, violoncello e contrabbasso D. 667 “La Trota”