BRAHMS - PIATTI: Danze ungheresi

Esecutore: Guido Schiefen, violoncello; Markus Kreul, piano

Autore: Brahms - Piatti

Numero dischi: 1

Barcode: 0760623220260

Mdg
SACD Ibrido
2021
MDGSA2202
2021-01-01
19,00 €
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Un gradevolissimo ascolto Le Danze ungheresi di Johannes Brahms hanno sempre goduto di una grande fama. Nonostante questo, solo di rado questi immortali capolavori sono stati eseguiti con un approccio scintillante e pieno di vita come quello adottato da Guido Schiefen e da Markus Kreul, che in questo SACD li presentano per la prima volta nello splendido arrangiamento per violoncello e pianoforte realizzato dal famoso virtuoso di violoncello italiano Alfredo Piatti. Un’interpretazione autentica Insieme al grande violinista Joseph Joachim, Piatti fu uno dei musicisti preferiti di Clara Schumann per le sue esibizioni cameristiche, un fatto che lo fece entrare di diritto nella cerchia più intima di Johannes Brahms. A quanto si può immaginare, il compositore amburghese deve essere rimasto molto soddisfatto dell’arrangiamento di Piatti, dal momento che il violoncello aggiunge una nota di profonda sensibilità a queste danze, che in origine erano state concepite per pianoforte a quattro mani – solo uno strumento ad arco può esprimere accenti toccanti e dolenti come quelli che si possono ascoltare nella Danza n. 11. Un’incantevole bellezza Schiefen e Kreul eseguono con palpabile gioia queste opere intrise di una intensa carica emozionale, senza mai scadere nei consueti stereotipi. Un’eleganza dalle movenze sottilmente maliziose (Danza n. 3), ritmi fortemente accentuati (Danza n. 10) e la caratteristica commistione di lancinante malinconia e di vitale esuberanza della czarda (Danza n. 4) sono tra i tratti distintivi di queste opere, che vennero composte in parte sulla base delle melodie tradizionali ungheresi e in parte sul modello dello stile della puszta magiara, rielaborato da Brahms con sublime raffinatezza. Uno scatenato virtuosismo Con il suo vivacissimo finale, punteggiato da interminabili trilli, Piatti non rende esattamente la vita facile ai violoncellisti. Nonostante questo, i suoi arrangiamenti non si limitano a un mero sfoggio di virtuosismo, in quanto il compositore riesce ogni volta a creare una deliziosa opera cameristica strettamente legata ai brani originali per pianoforte a quattro mani, che i due bravissimi interpreti fanno volteggiare su una ideale pista da ballo suonando con istintiva sicurezza.

 

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Danze ungheresi

- Allegro molto

- Allegro non assai

- Allegretto

- Poco sostenuto

- Allegro

- Vivace

- Allegretto

- Presto

- Allegro non troppo

- Presto

- Poco andante

- Presto

- Andantino grazioso

- Un poco andante

- Allegretto grazioso

- Con moto

- Andantino

- Molto vivace

- Allegretto

- Poco allegretto

- Vivace

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