HUMPERDINCK: Quartetti e quintetti

Gli appassionati della grande musica tendono ancora ad associare il nome di Engelbert Humperdinck esclusivamente alla sua opera Hänsel und Gretel e di tanto in tanto nei cartelloni dei teatri lirici fa la sua comparsa Königskinder, opera composta quattro anni più tardi. Come detto a proposito di Roentgen, nella produzione di Humperdinck la cameristica riveste un ruolo molto limitato, un fatto che peraltro non giustifica il totale oblio nel quale è caduta subito dopo la morte del compositore tedesco. Secondo alcuni musicologi, Humperdinck avrebbe provato uno scarso interesse per la musica da camera, un’illazione che viene completamente smentita dalle opere presentate in questo disco, che dimostrano come il compositore tedesco si dedicasse a questo genere per impratichirsi con le forme classiche e per raggiungere un livello sempre maggiore di esperienza compositiva, di pratica e di familiarità con gli organici più diversi. In queste sei opere è possibile notare tutti gli elementi più caratteristici di Humperdinck, come si può facilmente notare nelle costruzioni armoniche, nella raffinata architettura dei passaggi contrappuntistici e nella grandissima propensione per la melodia, che si concretizza in una serie di temi di straordinaria bellezza. Una splendida conferma a questa valutazione è costituita dal Notturno, nel quale è già possibile apprezzare tutte le caratteristiche più personali dello stile di Humperdinck, al punto che la sua precocissima data di composizione potrebbe sembrare a qualcuno quasi incredibile. Nel suo insieme, la produzione cameristica di Humperdinck – nella quale si mette in particolare evidenza il finora sconosciuto Quintetto per archi e pianoforte, un’opera caratterizzata da una serie di splendidi temi basati su melodie popolari e da un movimento centrale pervaso da una vena meravigliosamente lirica – costituisce un ambito di grande interesse nella letteratura tardo romantica meno conosciuta. Questo disco contribuisce a riportare all’attenzione del grande pubblico un compositore che merita di essere conosciuto di più.