DOMENICO SCARLATTI: 37 Sonate

Michael Korstick presenta l’Arte dell’Invenzione di Domenico Scarlatti

Grazie a una discografia che oggi conta oltre sessanta titoli (molti dei quali hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti dalla stampa specializzata di tutto il mondo), Michael Korstick è oggi considerato tra i pianisti più autorevoli della Germania. Oggi, con questo cofanetto doppio comprendente una vasta silloge di sonate di Domenico Scarlatti Korstick pone nuovi accenti e stabilisce un elevato standard interpretativo a un repertorio molto affascinante. Queste partiture – soprattutto per gli aspetti legati all’ornamentazione – spesso non possono essere definite con assoluta precisione o stabilite in maniera sistematica e univoca. Infatti, molte di queste opere danno quasi l’impressione di essere semplici schizzi, che invitano l’interprete a prendere decisione individuali. Come si sa, tutte le sonate di Domenico Scarlatti richiedono agli interpreti un approccio improvvisativo, in quanto nessuna di esse segue schemi prevedibili, se si eccettua il fatto che si basano tutte di regola su una struttura divisa in due parti, ognuna delle quali viene ripetuta. La musica di Scarlatti presenta molte caratteristiche in grado di conquistare immediatamente l’attenzione degli ascoltatori dei giorni nostri, tra cui passaggi ricchi di arguzia, un’intensa vena melodica, una meravigliosa chiarezza, una sottile ironia, una grande sensibilità e –aspetto forse più importante – un’abbondante dose di brillantezza, che rappresenta l’elemento sine qua non di ogni supervirtuoso della tastiera. La commistione delle tecniche esecutive più sofisticate – alcune delle quali ai limiti dell’acrobazia – con temi estremamente coinvolgenti è una delle peculiarità più emblematiche delle sonate di Scarlatti, ma il tratto che non manca mai di stupire anche gli appassionati moderni è senza dubbio la sua propensione all’introspezione lirica, che trova espressione in un ampio ventaglio di sentimenti e affetti, spaziando dal dolore più lacerante, a un profondo cordoglio e ad assorte oasi meditative. In altre sonate Scarlatti cercò invece di imitare il timbro di strumenti dalle caratteristiche diverse, come il flauto, l’oboe, la tromba, il corno, la chitarra, il mandolino e persino le nacchere e il tamburo. Questo cofanetto doppio presenta tutte le 32 sonate dell’Auswahlband IV pubblicato da G. Henle Verlag e quattro delle sonate più amate di Scarlatti, che sono state pubblicate separatamente dallo stesso editore tedesco. La scelta dei brani che fanno parte del Band IV ha l’obiettivo di presentare quella che può essere legittimamente definita l’essenza o il meglio dell’Arte dell’Invenzione di Domenico Scarlatti.

Michael Korstick, pianoforte Steinway D

Domenico Scarlatti (1685-1757)

Sonata in mi maggiore K. 380

Sonata in re minore K. 9

Sonata in re minore K. 1

Sonata in sol minore K. 8

Sonata in sol minore K. 8 (versione alternativa)

Sonata in do minore K. 11

Sonata in mi maggiore K. 20

Sonata in si minore K. 27

Sonata in re maggiore K. 29

Sonata in re minore K. 32

Sonata in re maggiore K. 33

Sonata in si minore K. 87

Sonata in la maggiore K. 113

Sonata in re maggiore K. 118

Sonata in re maggiore K. 119

Sonata in do maggiore K. 132

Sonata in mi maggiore K. 135

Sonata in sol maggiore K. 146

Sonata in mi maggiore K. 162

Sonata in la maggiore K. 208

Sonata in fa minore K. 239

Sonata in do diesis minore K. 247

Sonata in la maggiore K. 322

Sonata in sol maggiore K. 427

Sonata in sol minore K. 450

Sonata in sol maggiore K. 454

Sonata in do maggiore K. 460

Sonata in fa minore K. 466

Sonata in fa minore K. 481

Sonata in re maggiore K. 491

Sonata in re maggiore K. 492

Sonata in do maggiore K. 502

Sonata in do maggiore K. 514

Sonata in mi maggiore K. 531

Sonata in la minore K. 532

Sonata in do maggiore K. 159

Sonata in re minore K. 141