

Esecutore: Oliver Triendl, piano - Minguet Quartet
Autore: Hiller Ferdinand
Numero dischi: 1
Barcode: 0761203531226
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Il giusto riconoscimento per un compositore dimenticato
Sebbene ai suoi tempi sia stato uno dei compositori più famosi e apprezzati del panorama musicale europeo, purtroppo Ferdinand Hiller e la sua produzione caddero nel più totale oblio subito dopo la sua morte. Questo disco di sorprendente bellezza comprende il Quartetto n. 3 per archi e pianoforte del 1870 e il Quintetto per archi e pianoforte op. 156 del 1872, due opere che possono essere ritenute tra i contributi più significativi offerti da Hiller allo sviluppo del repertorio cameristico. Tuttavia, a dispetto del favore con cui vennero accolte in un primo tempo, anche queste opere dalla scrittura assai impegnativa non riuscirono a mantenere un posto stabile nei programmi concertistici, finendo per cadere poco per volta nel dimenticatoio. Se le opere giovanili di Hiller appaiono ancora chiaramente legate alla tradizione di Hummel, i lavori della maturità riflettono in maniera evidente il nuovo stile che Robert Schumann aveva iniziato a imporre con i suoi capolavori cameristici degli anni Quaranta. Per il suo Quartetto per archi e pianoforte Hiller scelse la tonalità di la minore, che durante l’epoca del Primo Romanticismo era considerata quella più adatta a esprimere una accesa passionalità. Per lunghi tratti questa tonalità determina l’atmosfera essenzialmente drammatica di quest’opera, che si illumina solo nel brillante Finale in la maggiore. Sotto il profilo tecnico, va sottolineato il fatto che la parte del pianoforte appare tecnicamente troppo impegnativa per un’esecuzione domestica. Rispetto a questo lavoro, il Quintetto per archi e pianoforte presenta invece un carattere decisamente più lirico. L’aspetto più sorprendente di quest’opera è costituito dal fatto che il tema del movimento conclusivo non è altro che una variante del tema principale del primo movimento, una caratteristica che sotto l’aspetto strutturale conferisce a questo lavoro una forma ciclica.
Minguet Quartett
Oliver Triendl, pianoforte
Ferdinand Hiller (1811-1885)
Quartetto n. 3 in la minore per archi e pianoforte op. 133
Quintetto in sol maggiore per archi e pianoforte op. 156