NAPRAVNIK EDUARD: Quartetto per piano op.42 - Sonata per violino
Esecutore: Artisti vari
Autore: Napravnik Eduard
Numero dischi: 1
Barcode: 0761203540525
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Pregevoli opere cameristiche dalle sonorità orchestrali
Nato nell’attuale Repubblica Ceca, Eduard Nápravník viene oggi invariabilmente associato all’ascesa dell’orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, formazione che diresse per quasi mezzo secolo, portandola al livello delle migliori orchestre straniere dell’epoca. Questo permise a Nápravník di lasciare un segno profondo nel panorama musicale russo sia sotto il profilo musicale sia in termini di politica culturale e – oltre a questo – fu anche molto apprezzato come compositore. Date queste premesse, appare del tutto ovvio che nel processo di composizione Nápravník abbia preso a modello gli strumenti più diversi dell’orchestra sinfonica, abbinando le loro sonorità a quelle di altri strumenti. In particolare, il suo Quartetto per archi e pianoforte op. 42 presenta una ricca struttura orchestrale, che gli consentì di esprimere le sfumature e il volume di un’orchestra anche con un organico ridotto, che così può sfoggiare sonorità magniloquenti anche in sale da concerto di piccole dimensioni. La Sonata per violino e pianoforte op. 52 venne concepita secondo un modello analogo. Il pensiero orchestrale di Nápravník appare evidente soprattutto all’inizio del primo movimento, con il pianoforte che esegue un tappeto sonoro di pura bellezza che funge da trampolino di lancio per il delizioso tema del violino – in questo passaggio, Nápravník utilizzò una sontuosa scrittura dai tratti polifonici, per dare l’impressione della presenza di diversi strumenti melodici. Nel Finale, il compositore unì tutti questi elementi caratteristici del suo stile, creando un ampio movimento dalla scrittura brillante, con una struttura dai toni quasi orchestrali e una impeccabile coesione tra i due strumenti, a dispetto della straordinaria varietà tematica. Tutto questo contribuisce a rendere la Sonata op. 52 un’opera scritta in maniera magistrale e dalla scrittura estremamente accattivante.
Oliver Triendl, pianoforte; Nina Karmon, violino; Diyang Mei, viola; Justus Grimm, violoncello
Eduard Náprávnik (1839-1916)
Quartetto in la minore per archi e pianoforte op. 42
Sonata in sol maggiore per violino e pianoforte op. 52