GAL: Opere cameristiche

Una brillante silloge di opere cameristiche per archi e pianoforte

Il programma di questo disco di sorprendente bellezza comprende una variegata silloge di opere da camera per archi e pianoforte composte da Hans Gál tra il 1922 e il 1940. Tra di esse, il brano di gran lunga più significativo è senza dubbio il Quartetto in la maggiore scritto per il celebre pianista Paul Wittgenstein – fratello maggiore del filosofo Ludwig – che aveva perso il braccio destro durante la prima guerra mondiale. Questo lavoro è strutturato in quattro movimenti di ampio respiro, ognuno dei quali rivela un’intensa vena melodica; fin dal primo ascolto non si può che apprezzare il netto contrasto che separa il secondo e il quarto movimento, entrambi pervasi da un’atmosfera leggera e gradevolmente poetica, dal maestoso movimento iniziale e dal delicato Adagio. Questo Quartetto fu composto in uno dei periodi più produttivi di Gál, nel quale il compositore seppe esprimere uno stile tanto ricco quanto variegato. Il programma del disco è completato da brani dal carattere decisamente più leggero, nei quali si può apprezzare la meravigliosa fluidità dell’invenzione melodica di Gál.

Gottlieb Wallisch, pianoforte; membri dell’Aron Quartett;

Franz Liszt Chamber Orchestra, Hartmut Rohde, viola e direttore

Hans Gál (1890-1987)

Quartetto in la maggiore per pianoforte mano sinistra, violino, viola e violoncello (1926; prima registrazione mondiale)

Suite per pianoforte op. 24 (1922)

Concertino per pianoforte e orchestra d’archi (1934; prima registrazione mondiale)

Impromptu per viola e pianoforte (1940)