MAYER: Integrale dei quartetti per archi - volume 1

Il primo volume dell’integrale dei quartetti per archi di Emilie Mayer

La fortunata edizione delle opere di Emilie Mayer varata dalla CPO si arricchisce del primo volume dell’integrale dei quartetti per archi, comprendente tre opere di grande interesse. Quando era ancora allieva di Loewe, la giovane compositrice iniziò a volgere la sua attenzione su un genere cameristico molto ambizioso e impegnativo sotto l’aspetto estetico, ossia il quartetto per archi. Nel 1848 un critico del Berliner Vossische Zeitung lodò in maniera incondizionata le «deliziose melodie», gli «agili arrangiamenti» e «soprattutto lo stile nobile e sostenuto» dei suoi quartetti per archi. Composti nel 1858, i Quartetti in sol maggiore, la maggiore e mi minore ottennero recensioni molto lusinghiere dai critici musicali dell’epoca. In ogni caso, va detto che, pur basandosi sulle collaudate strutture classiche, la Mayer seppe spingersi molto oltre le convenzioni dei suoi tempi, un fatto che si nota soprattutto nella rigorosa correlazione tematica delle sezioni formali. A quanto risulta, sembra che il Quartetto in mi minore non sia mai stato eseguito in pubblico, anche se il suo primo movimento è un vero gioiello, con la sua concisa atmosfera drammatica, la sua economia tematica e il suo ardito approccio sperimentale.

Constanze Quartett

Emilie Mayer (1812-1883)

Quartetto in sol maggiore per archi

Quartetto in la maggiore per archi

Quartetto in mi minore per archi