GEMINIANI: Sonate per violoncello e basso continuo op. 5

Le sonate per violoncello di un fantasioso compositore italiano

Se si vuole prestare fede alle scarse testimonianze che possono fare luce sulla semioscurità che ha avvolto da tempo la vita di Francesco Geminiani, bisogna riconoscere che deve essere stato un autore del tutto fuori dagli schemi, non assimilabile agli stili in auge ai suoi tempi e assai poco incline a compiacere i gusti dei suoi contemporanei. Da tempo bollato con la assai poco generosa definizione di “maestro minore”, in realtà questo intraprendente e fantasioso compositore scrisse una serie di opere che – se ascoltate con la debita attenzione – possono svelare alcuni aspetti molto affascinanti di quel vastissimo mosaico ancora in gran parte da ricostruire che è il repertorio barocco. Tra queste opere figurano senza dubbio diverse raccolte di concerti grossi, le incomparabili collezioni di sonate per violino e basso continuo e le sei Sonate per violoncello e basso continuo op. 5 presentate in questo disco di sorprendente bellezza, che Geminiani dedicò nientemeno che all’allora principe di Galles. Questa dedica si rivelò una mossa molto accorta, dal momento che l’erede al trono era talmente in disaccordo con i suoi genitori – Giorgio II e Carolina – da non riuscire ad apprezzare nemmeno le sublimi opere di Georg Friedrich Händel, che invece la coppia regnante amava alla follia. Nonostante le certosine ricerche d’archivio, gli studiosi non sono ancora riusciti a stabilire se e come il principe Federico Luigi abbia fatto qualcosa per remunerare adeguatamente il compositore per la dedica delle Sonate op. 5, ma – a giudicare da questa registrazione – si può sicuramente credere che abbia provato un grandissimo piacere ad ascoltarle.

Kristin von der Goltz, violoncello barocco; Hille Perl, viola da gamba; Andreas Küppers, clavicembalo; Christoph Dangel, violoncello barocco; Thomas Boysen, liuto e tiorba

Francesco Geminiani (1687-1762)

Sonate per violoncello e basso continuo op. 5

Silvius Leopold Weiss (1686-1750)

Preludio in do maggiore per liuto

Preludio in re minore per liuto

Preludio in fa maggiore per liuto