A.V.: OPERE PER TRIO D'ARCHI

Dopo essersi dedicato al repertorio viennese di inizio Ottocento, il Leopold String Trio si accosta alle opere più complesse ed elaborate di tre maestri del XX secolo. Levocativa Serenata (1902) di Dohnanyi risente da un lato dello stile di Brahms e dallaltro della tradizione popolare ungherese. Con il suo motivo simile a un corale, il quarto movimento (un tema con cinque variazioni) è un brano molto suggestivo, intriso di un lirismo schubertiano. Il Trio di Arnold Schönberg (1946) è unopera in un solo movimento diviso in cinque sezioni, tre Parti e due Episodi e rappresenta lultimo tassello di una produzione cameristica che comprende cinque quartetti e il sestetto Verklärte Nacht. Questo lavoro è caratterizzato da una scrittura molto audace sia sotto il profilo tecnico sia sotto quello emozionale, che utilizza numerosi artifici strumentali per creare una tempesta psicologica di incredibile intensità. Nel 1923 il compositore ceco Bohuslav Martinù si trasferì a Parigi, dove entrò in contatto con il jazz e lo stile neoclassico dei Six. Il Trio n. 2 (1934) possiede una fluidità e un lirismo che, abbinati a un accorto utilizzo dei motivi della tradizione popolare, danno vita a unatmosfera magica e misteriosa.