HINDEMITH: Opere per viola Vol.1

Considerato dalla stampa specializzata tra i più grandi violisti del Regno Unito, Lawrence Power volge in questo disco la sua attenzione verso uno degli ambiti repertoriali più pregevoli del suo strumento, lintegrale delle opere per viola e pianoforte di Paul Hindemith. Oltre che compositore, Hindemith fu anche uno dei violisti di maggiore talento della prima metà del XX secolo e tra le altre cose tenne a battesimo il Concerto per viola di Sir William Walton e dedicò al suo strumento un gran numero di opere di grande interesse. Hindemith è uno dei compositori più sottovalutati della storia della musica e la sua musica è stata spesso definita troppo complessa e involuta, una critica del tutto infondata che questo nuovo disco della Hyperion è destinato a dissipare una volta per tutte. La Sonata in fa maggiore per viola e pianoforte op. 11 n. 4 è unopera molto affascinante che non mancherà di sorprendere gli appassionati che ancora non conoscono il ruolo di primo piano giocato da Hindemith nellavanguardia musicale europea della prima metà del XX secolo. La straordinaria vena melodica che caratterizza linizio del primo movimento e la delicata ninna nanna del Finale sono considerate dagli addetti ai lavori tra i brani più romantici mai scritti da questo compositore. Composta tre anni più tardi, la Sonata op. 25 n. 4 consente di apprezzare lo sviluppo dello stile di Hindemith verificatosi in quegli anni, con il pianoforte chiamato a ricoprire un ruolo di insolita importanza. La Méditation per viola e pianoforte del 1938 è la trascrizione di un tranquillo movimento del balletto Nobilissima Visione fatto eseguire per la prima volta lo stesso anno. Questo brano, nel quale Hindemith tratteggia le fattezze di San Francesco dAssisi raccolto in preghiera, non è sicuramente ignoto ai frequentatori delle sale da concerto, che vi riconosceranno la parte iniziale della celebre suite che il compositore trasse dal balletto. Questo brano è una sorta di distillato dello stile più maturo di Hindemith, con una melodia serena e di fascinosa fluidità.

LAWRENCE POWER SU HYPERION:

YORK BOWEN
INTEGRALE DELLE OPERE PER VIOLA E PIANOFORTE
Lawrence Power, viola
Simon Crawford-Phillips, pianoforte
CDA67651/2 (2 CD alto prezzo)
«La musica di York Bowen [] è piena di sorprese e presenta una scrittura armonica estremamente idiomatica [] I due dischi propongono un programma concepito con grande intelligenza [] e le interpretazioni dei due solisti non potrebbero essere più luminose e scintillanti. Sebbene la scrittura di Bowen per entrambi gli strumenti sia decisamente impegnativa, Lawrence Power e Simon Crawford-Phillips sfoggiano una straordinaria musicalità e uno suono di rara bellezza. Ancora una volta la Hyperion fa centro esaltando un compositore degno di essere rivalutato e la fedeltà sonora e lequilibrio dei due strumenti sono esemplari» (Gramophone) «Power, primo violista inglese ad aggiudicarsi la prestigiosa William Primrose International Viola Competition, fa ritorno a questo attraente ambito repertoriale con risultati davvero ragguardevoli. Accompagnato dal pianista Simon Crawford-Phillips, Power sfodera sonorità calde e seducenti e un virtuosismo funambolico che gli consentono di esaltare al massimo lespressività delle due sonate di York Bowen. Lo straordinario calore con cui vengono eseguite queste splendide opere (molte delle quali presentate in prima registrazione mondiale) rendono questo disco assolutamente indispensabile. Un altro trionfo della Hyperion» (Classic FM Magazine).