FRANCK - DEBUSSY - RAVEL: Sonate per violino

Esecutore: Jennifer Pike, violino: M.Roscoe, piano

Autore: Franck-debussy-ravel

Numero dischi: 1

Barcode: 0095115166727

Chandos
CD
2011
CHAN10667
2011-04-01
17,56 €
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Questo disco di sorprendente bellezza comprendente alcune delle opere più belle del repertorio violinistico francese di tutti i tempi vede assoluta protagonista Jennifer Pike, artista esclusiva Chandos e considerata tra le violiniste dotate di maggior talento dell’ultima generazione, che con il magistrale accompagnamento di Martin Roscoe riesce a esprimere con stupefacente immediatezza lo stile inconfondibilmente francese di César Franck, Claude Debussy e Maurice Ravel. La Sonata in la maggiore per violino e pianoforte di Franck venne composta nel 1886 e offerta con regalo di nozze al grande virtuoso belga Eugène Ysaÿe. Caratterizzata da una scrittura al tempo stesso sensuale e serenamente spirituale, questa sonata è uno dei maggiori capolavori del genere ciclico in quattro movimenti, strutturandosi in un languido Allegretto, un energico Allegro, un Recitativo-Fantasia che ripropone temi presentati in precedenza e un gradevole Finale che sfoggia uno dei canoni più belli scritti dall’epoca di Bach. La prima esecuzione del 1886 ebbe luogo in una galleria d’arte di Bruxelles, in una sala talmente buia che costrinse Ysaÿe a suonare quasi tutta l’opera a memoria. La Sonata di Debussy presentata in questo disco fu la terza e ultima opera di un ciclo di sei che il compositore francese iniziò a scrivere nel 1915, tre anni prima della sua morte. Questa sonata si discosta nettamente dalle opere analoghe di Franck e di Ravel sotto l’aspetto della libertà e della fantasia con cui vengono espresse le idee e la struttura. Secondo una celebre leggenda, questa sonata sarebbe stata ispirata a Debussy da un violinista zigano che il compositore francese aveva ascoltato per caso a Budapest, una voce che secondo alcuni verrebbe suffragata dalla parte violinistica del movimento centrale, che comprende alcuni elementi propri dell’estetica zigana come trilli insistiti, rapidissime scalata e improvvisi passaggi virtuosistici. Questo movimento presenta ben 17 variazioni di tempo in appena sei pagine, un fatto che dimostrerebbe il desiderio di Debussy di scrivere una musica che «non sembrasse scritta a tavolino». Ultima opera cameristica di Maurice Ravel, la Sonata in sol maggiore per violino e pianoforte abbina armoniosamente spunti blues a una austera bellezza classica. Negli ultimi anni del XIX secolo Ravel compose un movimento di una sonata per violino e pianoforte, ma perché l’opera venisse portata a termine si dovette attendere gli anni Venti. Scrivendo quest’opera Ravel partì dal presupposto che il pianoforte e il violino – in quanto strumenti incompatibili – dovessero essere resi il più indipendenti possibile, in modo da scongiurare il rischio di collasso della struttura. Questa deliberata mancanza di relazioni tra i due strumenti mise a dura prova le orecchie dei critici dell’epoca e quando nel 1928 Ravel presentò la sua sonata negli Stati Uniti gli addetti ai lavori le riservarono un’accoglienza decisamente ostile – ma in netto contrasto con le ovazioni del pubblico!

Tracklist

Claude Debussy (1862-1918)
Sonata per violino e pianoforte
Maurice Ravel (1875-1937)
Sonata in sol maggiore per violino e pianoforte
César Franck (1822-1890)
Sonata in la maggiore per violino e pianoforte

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