

Esecutore: Leipziger Streichquartett,S.Genz, bar.
Autore: Schoeck-schreker
Numero dischi: 1
Barcode: 0760623181523
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La magia della notte Questo nuovo disco della MDG presenta il Notturno di Othmar Schoeck, un’opera della durata di oltre 40 minuti nella splendida interpretazione del baritono Stephan Genz e del Leipziger Streichquartett. Non si può rimanere insensibili di fronte alla capacità di questi interpreti di fare emergere così tanti dettagli e sfumature espressive da un’opera che a prima vista appare estremamente complessa. Come pendant a questo lavoro di Schoeck è stata scelta Der Wind (Il vento), un balletto pantomima virtualmente sconosciuto di Franz Schreker. Abissi romantici Per il suo Notturno Schoeck decise di impiegare un testo di Nikolaus Lenau che esprime con magistrale incisività i toni più foschi e tenebrosi della poetica romantica, che rivestì di una musica molto vicina sotto l’aspetto stilistico al Classicismo viennese. Quest’opera è pervasa di paura e dolore e ruota intorno ai temi dell’abbandono e della solitudine. In ogni caso, nel Notturno di Schoeck la solitudine non è sempre sinonimo di malinconia e di un destino crudele. Per rendersene conto, è sufficiente ascoltare l’inizio dai toni meravigliosamente sarcastici dell’ultimo brano, nel quale il cantante esalta i vantaggi del bere in solitudine: «Quando le idee vengono filtrate dal vino / Emerge in me il fango più profondo / Come un coro di elefanti riesce a rendere torbide / Le acque increspate del Gange». Uno svizzero purosangue Schoeck non fu mai un giramondo. Fatta eccezione per un breve periodo trascorso a Lipsia per studiare con Max Reger, il compositore svizzero trascorse tutta la sua esistenza nella pittoresca Zurigo. Lo studio con Reger lasciò però tracce molto evidenti, in quanto le opere di Schoeck presentano sezioni contrappuntistiche estremamente elaborate in una scrittura armonica che rimase comunque del tutto estranea a qualunque concessione agli stili alla moda. Per tutta la durata del sua carriera Schoeck studiò a fondo i capolavori dei suoi contemporanei, ma solo per allontanarsi dai modelli che rappresentavano e sviluppare un proprio stile originale. Tempeste musicali Al Notturno seguono brezze musicali; per l’esecuzione del balletto-pantomima Der Wind, un lavoro in stile impressionistico commissionato dalla fenomenale étoile della danza Greta Wiesenthal al Leipziger Streichquartett si uniscono gli strumenti a fiato dell’Orchestra del Gewandhaus e la pianista Olga Golej. Non si può che rimanere meravigliati della maestria con cui i delicati frammenti di melodie eseguiti dagli archi e dagli strumenti a fiato dialogano sugli agili arpeggi del pianoforte fino a quando la forza crescente della tempesta sradica un albero, lasciando le ultime parole alle sue foglie, che vengono trasportate con leggerezza e un silenzio quasi assoluto dal vento.
Il Leipziger Streichquartett su MDG:
AUGUST KLUGHARDT
quintetto per archi op. 62. quintetto per archi e pianoforte op. 43
Olga Gollej, pianoforte; Julian Steckel, violoncello; Leipziger Streichquartett
MDG1652 (CD alto prezzo)
RICHARD STRAUSS
sestetto per archi. quartetto n. 2. metamorphosen
Hartmut Rohde, viola; Michael Sanderling, violoncello; Christian Ockert, contrabbasso; Leipziger Streichquartett
MDG1142 (CD alto prezzo)