MAYER EMILY: Sinfonie N.1 & 2

Esecutore: NDR Radiophilharmonie, Leo McFall

Autore: Mayer Emily

Numero dischi: 1

Barcode: 0761203529322

Cpo
CD
2020
CPO555293
2020-08-01
18,50 €
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Opere inedite di una compositrice di eccezionale talento

Nel XIX secolo nessuna donna scrisse opere ambiziose e di ampio respiro come quelle di Emilie Mayer, compositrice nata nel 1812 a Friedland, nel Mecklenburg, che nel corso della sua carriera diede un grande contributo allo sviluppo di diversi generi musicali. La Meyer riuscì a raggiungere risultati destinati a rimanere una semplice illusione per la maggior parte delle compositrici della sua generazione, ottenendo lodi entusiastiche dalla critica e portando avanti una luminosa carriera compositiva, come si può facilmente notare ascoltando i tre meravigliosi dischi con sue opere pianistiche e cameristiche pubblicate qualche tempo fa dalla CPO. Emilie Mayer compose le sue otto sinfonie tra il 1845-46 e – al più tardi – il 1857. Le sue prime due sinfonie videro la luce negli anni che la Mayer trascorse a Stettino per studiare con Carl Loewe. Questo periodo durò dal 1842 all’inizio del 1847, ma ben difficilmente la Mayer si sarebbe potuta permettere di comporre opere simili all’inizio dei suoi anni di studio con Loewe. In particolare, la sua Prima Sinfonia ha indotto parecchi studiosi a pensare che quest’opera possa essere stata concepita come una sorta di esame finale con cui la giovane Mayer chiuse il suo periodo di studi con Loewe. In questa sinfonia la compositrice segue con voluta ostentazione i modelli classici, sfoggia il suo spiccato talento nella modulazione, rivela la sua sconfinata fantasia formale, mette in mostra la sua assoluta padronanza delle più elaborate architetture contrappuntistiche e padroneggia – come si può notare soprattutto nell’ultimo movimento – con assoluta precisione anche i passaggi più complessi della scrittura tonale, caratteristiche in cui dimostrò di non essere seconda a nessuno dei suoi contemporanei. Nella Seconda Sinfonia, la Mayer si emancipò dai modelli del passato, per seguire percorsi del tutto innovativi, come si può notare soprattutto nello sviluppo drammaturgico nell’ambito di un genere di ampio respiro. Questo fatto appare evidente già nell’introduzione lenta del primo movimento. Con le sue quaranta battute, questa sezione è insolitamente lunga e sotto certi aspetti sembra voler anticipare le logiche strutturali del primo movimento, che prevedono la costruzione e la successiva scomparsa di lunghe linee drammatiche, che vengono tenute insieme da passaggi dal carattere contrastante.

NDR Radiophilharmonie, Leo McFall, direttore

Emilie Mayer (1812-1883)

Sinfonia n. 1 in do minore

Sinfonia n. 2 in mi minore

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