RACHMANINOV: Concerto per piano N.3 (Live)

LP da 180 grammi stampato su vinile audiophile vergine

Rimasterizzazione effettuata da Sidney Claire Meyer presso gli Emil Berliner Studios a partire dai nastri analogici originali della Universal Music

Stampa effettuata presso la Optimal in Germania

Prima edizione su vinile

Descrivere entrambe le esecuzioni come "dal vivo" significa usare un eufemismo, perché raramente nella sua intera e straordinaria carriera la Argerich ha suonato in modo più estenuante, inquieto e donchisciottesco, con la mente e le dita che lampeggiano con riflessi solo sognati da altri pianisti meno fenomenali. Eppure il suo Rachmaninov è pieno di sorprese, il suo Allegro iniziale quasi conviviale fino a quando non incontra indicazioni come più vivo o veloce, dove la tigre che è in lei mostra i suoi artigli e la musica viene fatta ribollire e ribollire a una temperatura bianchissima. La cadenza sale a un climax che farà battere il cuore di tutti i pianisti e il suo primo ingresso nell'"Intermezzo" interrompe le riflessioni dell'orchestra con l'impazienza di un uragano. Ma in tutte queste pagine è quasi come se cercasse una musica che permetta al suo virtuosismo di esprimersi al meglio. Nel finale la trova, accelerando l'uscita dal secondo movimento con una propulsione vertiginosa. Qui la musica corre a perdifiato, con una svolta di velocità veramente mortale a 7:20 e un'energia esplosiva che deve aver lasciato pubblico, direttore e orchestra come colpiti da un'onda d'urto sismica. (Gramophone)

Martha Argerich, pianoforte

Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, Riccardo Chailly, direttore

Sergei Rachmaninov (1873-1943)

Concerto n. 3 in re minore per pianoforte e orchestra op. 30