EICHNER: Quattro sinfonie

Se si valutasse solo la consistenza della sua produzione, Ernst Eichner dovrebbe essere considerato senza dubbio uno dei molti compositori minori vissuti alla metà del XVIII secolo. Nell’insieme, la sua eredità musicale comprende alcune opere, pregevoli lavori cameristici e una serie di raccolte di sinfonie, ognuna composta da sei brani; il totale si aggira intorno a una cinquantina di opere, un dato che potrebbe legittimamente smentire l’assai poco lusinghiero appellativo di “compositore minore”. Molti contemporanei di Eichner considerarono il suo trattamento vivace, ricco di sfumature e molto empatico dell’orchestra come l’espressione di un «cuore particolarmente sensibile» e di «una grazia delicata e una affascinante dolcezza», ma ben pochi di loro si resero pienamente conto del fatto che queste opere contribuivano anche a gettare le fondamenta della sinfonia, che nel giro di pochissimi anni sarebbe diventato il genere più emblematico del Classicismo e avrebbe portato ai capolavori di Mozart e di Haydn. Per questo splendido disco, l’ensemble di strumenti originali italiano Theresia ha scelto con grande cura quattro sinfonie dal pregevole catalogo di Eichner. Queste opere riflettono in maniera molto efficace la parabola artistica di questo straordinario violinista e compositore, che – dopo aver lasciato la città di Mannheim dove era nato per stabilirsi a Zweibrücken – dopo una lunga odissea approdò alla corte del re di Prussia a Berlino, dove nel 1777 morì all’età di appena 37 anni.

Theresia Orchestra, Vanni Moretto, direttore

Ernst Eichner (1740-1777)

Sinfonia in re maggiore op. 11 n. 3

Sinfonia in fa maggiore op. 10 n. 3

Sinfonia in re maggiore op. 1 n. 1

Sinfonia in si bemolle maggiore op. 7 n. 2