BRAHMS: Sinfonia N.1 - Op.68

Nonostante lo straordinario successo di cui era circondato, Johannes Brahms evitò per molti anni di misurarsi con il repertorio sinfonico, temendo il confronto con i capolavori scritti da Beethoven circa 40 anni prima. Questo spiega la genesi quasi ventennale della sua Prima Sinfonia, che il compositore amburghese portò a termine nel 1876, quando aveva già tagliato il traguardo dei 43 anni. L’opera fu accolta da un vero e proprio trionfo, al punto da essere considerata fin dal subito uno dei capisaldi della letteratura orchestrale del Tardo Romanticismo e in questo disco viene proposta nella splendida interpretazione del grande Karl Böhm, alla testa di Berliner Philharmoniker in forma smagliante.

L’SHM-SACD (Super High Material SACD) è la versione più moderna del SACD che sfrutta materiali e tecnologie sviluppati per il SHM-CD per migliorare la risoluzione audio. Questi dischi sono realizzati con un tipo di policarbonato creato per i display a cristalli liquidi, che consente di ottenere una altissima trasparenza sonora e permette ai lettori di leggere il segnale in una maniera estremamente fedele. Questo supporto presenta anche una straordinaria fluidità, che si traduce in un maggiore realismo sonoro. Quello che ha fatto meraviglie con un formato a bassa risoluzione come il CD non può che garantire un enorme miglioramento sonoro con un supporto ad alta risoluzione come il SACD. Tra le caratteristiche più importanti di questi SHM-SACD vanno citati il layer a due canali, che assicura una riflettenza più che sufficiente e non comprime il file DSD, l’etichetta del disco stampata con uno speciale inchiostro verde chiamato Onsho Shiyou, che minimizza la dispersione del riflesso, e l’accuratissima scelta dei master, che comprendono sia files DSD già esistenti sia conversioni di nastri analogici.

Berliner Philharmoniker, Karl Böhm, direttore

Johannes Brahms (1833-1897)

Sinfonia n. 1 in do minore op. 68