BUSCH: Concerto per pianoforte e orchestra e opere per pianoforte

In genere, il mondo della musica celebra gli anniversari della nascita e della morte dei compositori più famosi, ai quali spesso vengono tributati omaggi e onori che a volte riescono a strapparli dall’oblio in cui erano caduti. È invece estremamente raro che a un’opera singola vengano riservate attenzioni simili in occasione della ricorrenza della sua composizione, in modo da favorirne la rivalutazione. Una di queste eccezioni è rappresentata da questo disco di sorprendente bellezza, che ripropone un lavoro che venne portato a termine esattamente un secolo fa. Il 19 dicembre del 2024 alla Semperoper di Dresda Fritz Busch diresse in prima esecuzione assoluta il Concerto in do maggiore per pianoforte e orchestra op. 31 che era stato appena portato a termine da suo fratello Adolf, eccezionale virtuoso di violino e compositore di grande talento. Il solista di questo grande evento fu Rudolf Serkin, noto pianista per il quale il suo futuro suocero aveva concepito questo grande lavoro. I critici presenti a questa memorabile serata lodarono «questo concerto austero, strutturato in maniera magistrale, ricco di meravigliosi spunti melodici e di gradevolissimo ascolto», che oggi la CPO vi invita a celebrare in occasione del suo centenario, insieme a una serie di brillanti lavori per pianoforte solo dello stesso Adolf Busch.

Florence Millet, pianoforte

Vogtland Philharmonie Greiz-Reichenbach, David Marlow, direttore

Adolf Busch (1891-1952)

Concerto in do maggiore per pianoforte e orchestra op. 31 (1924)

Agitato per pianoforte solo (1909)

Prezzo in la minore per pianoforte BoO 102 (1916)

Variazioni in si bemolle maggiore per pianoforte (1920)

Suite per pianoforte op. 60b

Kleines kanonisches Scherzo im alten Styl per pianoforte (1942)

Andante affettuoso per pianoforte BoO 36 (1945)

Allegro vehemente per pianoforte BoO (1946)

Andante espressivo per pianoforte BoO 37