BARRAINE: Opere orchestrali

Da quello che si sa, Elsa Barraine (1910-1999) fu uno dei più straordinari prodigi musicali francesi del XX secolo. All’età di appena 18 anni si classificò al secondo posto nella dura competizione per il Prix de Rome, ambitissimo riconoscimento che si aggiudicò l’anno successivo, ottenendo il plauso di tutta la commissione (un fatto tutt’altro che scontato nell’ambiente maschilista di quel periodo). Mentre studiava nella Città Eterna con Paul Dukas, la giovane Elsa compose una serie di opere di notevole interesse, tra le quali spicca la sua Prima Sinfonia, un lavoro dallo stile inconfondibilmente neoclassico, ma dal quale si percepisce con chiarezza la spiccata personalità della sua autrice. Fin dal primo ascolto di questa sinfonia appare del tutto evidente che non si trattava di un semplice talento, ma della manifestazione di una figura eccezionale. Barraine confermò di essere all’altezza delle grandi aspettative che erano state riposte in lei: a distanza di molti anni l’Illustrazione sinfonica del poema Pogrom di André Spire si rivela un poema sinfonico molto avvincente e la Seconda Sinfonia del 1938 sprigiona un’energia a cui non si vuole né si può resistere. Il programma di questo disco è completato da La Mise au tombeau du Titien (La sepoltura di Tiziano), una passacaglia composta nel 1953 la cui potenza e intensità espressiva lascia letteralmente senza fiato.

Alberto Carnevale Ricci, pianoforte

WDR Sinfonieorchester, Elena Schwarz, direttore

Elsa Barraine (1910-1999)

Sinfonia n. 2 Voïna (1938)

Illustration symphonique pour pogromes d’André Spire (1933)

Sinfonia n. 1 (1931)

Musique funèbre pour la Mise au tombeau du Titien (1953)